Ladri di elemosine in chiesa colti sul fatto dal Grande Fratello: condannati

ladri

MANTOVA Ricordati che Dio ti vede. Niente di più vero come hanno potuto appurare loro malgrado Giuseppe Oliverio, 59 anni, e Massimo Cerrato, 50 anni, residenti tra Villafranca e Verona. Il parroco di Goito li aveva sorpresi il 7 luglio 2018 mentre cercavano di rubare le monetine dalla cassetta delle elemosine in chiesa. I due non potevano immaginare che quel parroco avesse fatto installare un sistema di videosorveglianza degno del Grande Fratello. Erano talmente impegnati a pescare con il nastro adesivo monetine e banconote dalla cassetta delle offerte che quando il sacerdote gli si era parato loro davanti per poco non gli era preso un colpo, tanto che il successivo arrivo sul posto dei carabinieri era stato alla fine meno scioccante. I due erano quindi stati denunciati per tentato furto. Ieri è stato celebrato il processo a loro carico. Olverio, che aveva dei precedenti, è stato condannato a 4 mesi e 15 giorni di reclusione e 15 euro di multa, mentre Cerrato se l’è cavata con un mese di meno e la sospensione della pena. Il Pm Lidia Anghinoni aveva chiesto un anno di reclusione per Oliverio e 8 mesi per Cerrato, con 300 euro di multa ciascuno. Gli avvocati difensori Giampiero Gola e Filippo Moreschi hanno chiesto l’assoluzione e in subordine il imino delle pena. Motivazioni fra 90 giorni.