L’arte del proibito, quando le storie facevano vendere di più. Api Giovani a lezione

MANTOVA – Una serata tra arte e desiderio a Palazzo Te che ha portato i giovani imprenditori di Apindustria a scoprire le strategie di marketing applicate dai grandi artisti del Rinascimento. L’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 70 imprenditori ed è stata organizzata con il supporto del Banco BPM e della Rete di imprese Made In Northern Italy. “Nell’anno di Giulio Romano abbiamo pensato di mettere insieme arte, storie e marketing – ha spiegato Stefano Ravagnani, il presidente di Api Giovani – è stata una bellissima occasione per visitare la mostra Arte e Desiderio e le stanze affrescate di Palazzo Te raccontando Giulio Romano come un vero e proprio imprenditore del suo tempo. Senza dimenticare il Lato B del Rinascimento che affronta il proibito con eleganza e lo trasforma in una strategia di marketing”. Durante la serata sono state ripercorse le iniziative del 2019 di Api Giovani che hanno avuto il loro vertice a luglio con la rievocazione dello sbarco sulla luna e sono state date alcune anticipazioni come nel caso del viaggio ad Amsterdam alla scoperta dell’economia circolare. “Palazzo Te è una vera e propria show-room di Federico II Gonzaga – ha aggiunto il presidente Stefano Ravagnani – qui accoglieva visitatori come l’imperatore Carlo V e li conquistava con la bellezza e la qualità del Made in Mantua, come ancora oggi fanno le nostre piccole e medie industrie”. L’iniziativa si è chiusa con un quiz a tema rinascimentale con domande che hanno spaziato dal marketing all’arte e da Pompei all’Amica Chips perché il proibito a volte è consentito ma fa sempre vendere di più.