Calcio a 5 serie A – Coach Milella: “Mantova, non poniamoci limiti”

pino
Coach Pino Milella portato in trionfo

Mantova Ancora una decina di giorni circa e poi sarà tempo di scendere in campo. Il Kaos Mantova è ormai proiettato verso la nuova stagione. La società è al lavoro su due fronti, mercato e NeoLu, mentre mister  Pino Milella si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza nella sua Giovinazzo, prima di rientrare in città e iniziare a lavorare con la sua nuova squadra.
Con il tecnico pugliese si torna a parlare della grande festa in piazza a Giovinazzo. «E’ stato un momento fantastico, emozionante. Non sono abituato a queste situazioni. E’ stata organizzata una serata dedicata agli “emigranti” di successo di Giovinazzo. Sono stato premiato insieme a Nicola Palermo».
Poi si passa a parlare della nuova stagione, del Mantova che sta nascendo. Di questa estate ricca di colpi di scena, con qualche nube minacciosa tra il mese di giugno e la prima metà di luglio, prima dell’arrivo del ritrovato sereno. Iscrizione al campionato e mercato scoppiettante, grazie anche al contributo di Calzolari. Ancora presto per capire quale sarà il ruolo del Mantova, ma ora le grandi del futsal italiano hanno un avversaria in più: il Mantova. «E’ ancora presto per dirlo – spiega il mister -. Noi veniamo da una stagione incredibile e sappiamo che ci andremo a confrontare con delle avversarie toste, che hanno già maturato anni d’esperienza in questa categoria». L’obiettivo allora è la salvezza, ma… «In questi ultimi anni abbiamo imparato a non porci limiti e lo stesso dovremo fare quest’anno. Vedremo». Tra un tuffo e l’altro, mister Milella si sta informando sulle prossime avversarie. «E’ un campionato diviso in fasce. Ci sono squadre come Pesaro, Rieti, l’Acqua&Sapone che giocano per vincere sicuramente e poi altre come Eboli e Campobasso che si sono rinforzate molto bene. Vediamo dove potremo inserirci».
Milella è comunque soddisfatto del mercato. «Sono arrivati dei giocatori importanti. Dimas è sicuramente uno che può fare la differenza. Così come sono molto forti Mateus e Cabeça. Il quintetto iniziale? E’ ancora presto per capire come giocare». E chissà che possano arrivare altri rinforzi: «Vediamo…».