Basket A2 maschile – Pompea delle meraviglie: quando l’unione fa la forza

Raspino vola a canestro
Raspino vola a canestro

Mantova La Pompea ha chiuso come meglio non poteva il 2019. La vittoria per 78-72, conquistata al Palalido sull’Urania Milano, ha consentito ai biancorossi di chiudere l’anno al secondo posto in classifica. Un risultato senza dubbio straordinario per il quintetto guidato da Alessandro Finelli, che domenica alla Grana Padano Arena (ore 12, diretta Tv su Sportitalia) ospiterà Ferrara. All’andata vinsero gli emiliani 83-74.
Dice Marco Vicentini, responsabile di Mantua Sport Network: «La forza della squadra è il collettivo. Questo è un gruppo unito sia in campo che fuori. Faccio un esempio: sabato a Milano, Clarke  ha fatto vedere tutta la sua classe, soprattutto nell’ultimo quarto, con giocate degne del suo valore. Ma ha potuto farlo perchè i compagni che aveva alle spalle glielo hanno consentito. Che la squadra sia molto unita è stato dimostrato a Milano, nella gestione della partita. I ragazzi hanno impedito all’Urania di rendersi pericolosa. Ma, soprattutto, la forza del collettivo è emersa quando, nell’ultimo quarto, i padroni di casa si sono portati in vantaggio. I ragazzi non si sono scoraggiati nè tantomeno abbattuti. Anzi hanno trovato la forza di riportarsi di nuovo davanti, chiudendo infine con un meritato successo. Abbiamo visto qualcosa di simile anche di recente, contro Udine: pure in quell’occasione la squadra non si era rassegnata allo svantaggio, ma aveva saputo reagire».
La Pompea, come detto, ha mantenuto il secondo posto. Ma siamo solo alla seconda di ritorno: «Esatto – prosegue Marco Vicentini – , le gare da giocare sono ancora tante. Però l’attuale piazzamento non è maturato per caso. Questo è un gruppo dove tutti sono indispensabili a beneficio del collettivo, gli atleti si aiutano l’uno con l’altro. È un fattore molto positivo. Attenzione però ai facili entusiasmi: bisogna continuare a lavorare sodo in palestra, con umiltà, non credere di essere arrivati. Solo così arriveranno altri risultati positivi».
Dicevamo della sfida di domenica con Ferrara dell’ex Luca Vencato. «Gli estensi – afferma Vicentini – hanno vinto sia nella prima fase della  Coppa Italia che all’andata. Vorrei quindi ammirare una Pompea vogliosa di riscatto, con la stessa mentalità vista a Milano».
Plauso agli atleti, dunque, ma Vicentini riserva il giusto tributo anche a coach Finelli: «È un valore aggiunto, una grossa sicurezza – conclude – . Fra il coach e la squadra c’è un’ottima sintonia. Sa leggere le partite ancor prima di giocarle e sa motivare i ragazzi. Accanto ai meriti di atleti e tecnico, ci metto quello dei tifosi. Erano molti sabato a Milano. In tanti ci seguono in trasferta, in tantissimi sono presenti nelle gare interne. È bello!».