Mantova: codici rossi, reati fiscali e le piaghe della mafia e dell’inquinamento

MANTOVA Più furti scoperti e anche più furti a carico di ignori; più rapine, estorsioni e truffe. Aumentano sensibilmente i casi di usura mentre aumentano in maniera decisamente marcata i casi di ricettazione e riciclaggio. Nel bilancio dei reati che hanno interessato Mantova e provincia tracciato ieri nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, svettano comunque i casi di stalking e codice rosso (reati che purtroppo in questo periodo sono di grande attualità nella nostra provincia). Ci sono poi le piaghe del nostro territorio, quelle dei delitti ambientali che sono in aumento nel Mantovano, dato in controtendenza rispetto alle altre province del distretto (Brescia, Bergamo e Cremona), e quella delle infiltrazioni mafiose. Riguardo al fatto che nel periodo in esame (giugno 2021-2022) a Mantova si sia registrato un aumento di reati ambientali in controtendenza con il resto del distretto viene spiegato con un maggiore lavoro sul tema da parte della procura virgiliana dovuto all’annosa problematica che la nostra città deve affrontare. Ecco dunque che i reati di inquinamento idrico sono passati da 17 a 25; quelli di inquinamento atmosferico da 4 a 8 e quelli in materia di rifiuti da 90 a 142. Quanto alla presenza di organizzazioni criminali sul territorio, nella fattispecie ‘ndrangheta, questa, viene osservato, “tende a mimetizzarsi e a fornire servizi agli operatori economici specializzandosi in reati di natura tributaria”. Sono così cresciute le confische di patrimoni illeciti e anche i casi di corruzione e concussione nell’amministrazione pubblica. Accanto a questi reati ci sono quelli meramente di natura tributaria, anche questi in aumento seppure in maniera contenuta. Sono stati infatti 149 contro i 143 dell’anno precedente, quelli scoperti a Mantova nell’ultimo anno. Tra i casi trattati viene segnalato quello di due imprenditori cinesi del settore tessile manifatturiero risultati evasori totali per oltre un milione e mezzo di euro e di 7 persone coinvolte in una serie di frodi fiscali per quasi 5 milioni di euro. Un dato che invece è tutt’altro che in controtendenza con il resto del distretto giudiziario è quello relativo alla violenza di genere: sono infatti in aumento i reati di stalking (da 134 a 144) mentre è invariato il numero dei reati della sfera sessuale (112). La procura di Mantova fa notare come la stragrande maggioranza di casi di stalking rientrino nell’ambito di reati quali i maltrattamenti in famiglia e le violenze di genere, i cosiddetti codici rossi, che nella nostra provincia sono in continuo aumento grazie anche al coraggio trovato dalle vittime nel denunciarli.