Mantova eco-sostenibile: il Comune “scommette” sull’elettrico

L'assessore Rebecchi

MANTOVA Effetti anticipati del Pums. Il Comune, in forza del piano della mobilità sostenibile sta investendo sull’elettrico aumentando le colonnine pubbliche per la ricarica delle batterie di auto e bici. Fra le ultime installate ci sono quelle di corso Vittorio Emanuele II e di via Allende.
In previsione, come anticipano il sindaco  Mattia Paalazzi e l’assessore al traffico  Iacopo Rebecchi, ce ne sono altre 6 stazioni, per un totale di 12 stalli. Le quali andranno ad aggiungersi alle 3 esistenti (per 6 stalli). Insomma, tra circa un anno saranno 9 le stazioni di ricarica, per un totale di 18 stalli. Il tutto grazie a un cofinanziamento regionale di 35mila euro, su un investimento totale di 100mila.
La soluzione scelta da via Roma è quella dei “pali Smart”, ovvero colonnine agganciate ai pali della luce per evitare infrastrutturazioni nuove. Indipendentemente dal co-finanziamento regionale, sono già state eseguite n. 5 colonnine oggi funzionanti in corso Libertà, parcheggio lungolago Gonzaga, corso Pradella, via Allende e parcheggio di campo canoa.
Entro l’anno si prevede la posa delle altre 4 stazioni nel parcheggio Anconetta, presso Palazzo Te / Piscina Dugoni, al parcheggio “Montelungo” e a Porta Mulina.
Esistono anche punti di ricarica per il servizio pubblico di Car Sharing che sono altra cosa da quelli del servizio pubblico di ricarica. Queste postazioni sono in corso Libertà, piazzale Mozzarelli), via San Giorgio e via Imre Nagy.