Investe un ciclista e fugge. È caccia al pirata della strada

MANTOVA Stava pedalando in sella alla sua bicicletta quando, all’altezza di un attraversamento pedonale, veniva urtato e quindi sbattuto a terra da un’automobile che in quel momento sopraggiungeva. Un episodio, di per sè non particolarmente grave viste le lievi ferite riportate nella circostanza dal ciclista investito, e che dunque si sarebbe potuto derubricare alla voce “banale incidente stradale”; ma ad aggravare invece la situazione, e di conseguenza anche la posizione del soggetto alla guida della vettura, ha contribuito in modo determinante il comportamento tenuto dallo stesso conducente. In barba alle normali regole del Codice della Strada, infatti, che in caso di sinistro impongono al soggetto investitore di fermarsi e prestare il dovuto aiuto, in questo caso invece l’automobilista e ha pensato bene di proseguire la propria corsa, dandosi così a precipitosa fuga in direzione del Lungolago Gonzaga.
Il fatto è occorso ieri mattina in via Fondamenta, una manciata di minuti dopo le 10.30. La vittima, per fortuna, come detto, uscito dall’impatto senza particolari conseguenze fisiche e trasportato in codice verde all’ospedale cittadino, è un ragazzo di 29 anni originario del Bangladesh. Ad allertare immediatamente i soccorsi hanno così provveduto alcuni passanti presenti a transitare in quell’istante a poca distanza dal punto dell’impatto. Sul posto in pochissimi istanti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia locale, a cui ora spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica dello scontro risalendo di conseguenza all’identità dell’uomo o della donna al volante del veicolo. Un’attività d’indagine quella al vaglio del comando di viale Fiume da effettuarsi non solo attraverso il racconto diretto del giovane ciclista e dei testimoni oculari, ma anche grazie all’acquisizione dei filmati a circuito chiuso delle telecamere di zona. Alla base dell’investimento, forse, potrebbe aver giocato un ruolo determinante una fatale distrazione o un’errata valutazione di tempi e distanze, da parte di uno dei due soggetti coinvolti. Quel che restano certe al momento, alla luce della fuga e della relativa omissione di soccorso, sono le pesanti conseguenze di natura penale in cui inevitabilmente si troverà ben presto ad incappare il pirata della strada. In sostanza questione ancora di poche ore per l’individuazione del responsabile attraverso il numero di targa della propria auto immortalata dai sistemi di videosorveglianza.