Minacce alla ex: 29enne ammonito ora rischia l’arresto

MANTOVA Il Questore di Mantova Paolo Sartori ha emesso, nella giornata di ieri, un “ammonimento” nei confronti di un 29enne mantovano per aver ripetutamente posto in essere atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata.
Gli episodi hanno avuto inizio nel 2019 allorché costui, non rassegnato alla fine del loro legame sentimentale, e presupponendo fantomatiche, nuove relazioni tra la sua ex convivente ed altri uomini, dava inizio alla lunga serie di attività persecutorie nei confronti della ragazza, tempestandola in qualsiasi orario del giorno e della notte di messaggi molesti, alternati ad altrettante dichiarazioni d’amore, da minacce di suicidio e ad altrettanti, insistenti messaggi minacciosi, pesantemente offensivi e carichi di odio.
In una specifica occasione, inoltre, la donna si era vista costretta a richiedere l’intervento di una Volante della Polizia poiché il suo persecutore si era presentato sull’uscio della propria abitazione con il pretesto di vedere la figlia di 8 anni, avuta dalla loro relazione sentimentale; in quel frangente l’uomo, battendo violentemente sul portoncino d’ingresso e suonando continuamente il campanello, aveva minacciato di sfondare la porta, di bruciarle la casa e di “ammazzarla di botte”; l’episodio era stato talmente violento da spaventare provocare una crisi di panico alla bambina, testimone inconsapevole dell’accaduto.
I comportamenti persecutori dell’uomo si sono particolarmente accentuati allorquando costui, dall’estate dello scorso anno, aveva affittato un appartamento adiacente a quello della ex convivente, allo scopo e con il risultato di mantenere, in tal modo, una costante ed assai pervasiva modalità controllo sulla vita privata della vittima, facendo sì, inoltre, di impedire che la donna potesse avvalersi dell’aiuto dei propri genitori per la gestione della figlia durante le sue assenze per motivi di lavoro.
Nei giorni scorsi la vittima, non potendo più sopportare una situazione sempre più gravemente invasiva della propria libertà personale e del proprio equilibrio psicofisico – tanto da averla costretta a cambiare radicalmente abitudini di vita, temendo per l’incolumità propria e dei propri familiari, e nel vano tentativo di sottrarsi alle iniziative persecutorie dell’ex fidanzato – decideva, esausta, di richiedere l’intervento della Polizia.
Il caso è stato, quindi, attentamente vagliato dalla Divisione Anticrimine della Questura di Mantova che, per tutelare l’incolumità e la sicurezza della donna, segnalava tempestivamente quanto avvenuto al Questore.
Il Questore Sartori, pertanto, accogliendo l’istanza avanzata dalla vittima, ha emesso in via d’urgenza, nei confronti del 29enne persecutore, un Decreto di Ammonimento, strumento giuridico di natura amministrativa con il quale il soggetto destinatario di questa Misura di Prevenzione viene invitato a cessare immediatamente i propri comportamenti vessatori nei confronti della vittima, venendo contestualmente informato sulla possibilità di rivolgersi ai Centri Psico-Sociali presenti nel territorio di residenza, al fine di ottenere un supporto psicologico nell’ottica di un percorso di ristabilimento di normali e serene relazioni interpersonali.
Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, il responsabile potrà essere considerato passibile di arresto.