Mantova Qui non si parla di una riforma scolastica, che sul sito di un comprensivo scolatico, anche in forma polemica, ci potrebbe stare. Ma sul sito scolastico del Comprensivo 2, alla voce “circolari” compare il comunicato della Cgil che invita a firmare contro la legge Calderoli sulle autonomie differenziate. Dunque, che c’azzecca con le scuole? È quanto si chiedono diversi genitori e persino docenti dello stesso comprensivo, che guardano a questa informativa, impropriamente passata per “circolare” come a una vera ingerenza. Di più, una indebita ingerenza. Al punto da portare il caso all’attenzione dell’Ufficio scolastico provinciale e dell’assessore comunale all’istruzione Serena Pedrazzoli.
“Sì all’Italia unita, libera e giusta” è lo slogan sindacale che campeggia nel link delle circolari scolastiche del comprensivo “Contro l’autonomia differenziata”. E a seguire anche il logo cerchiato in rosso “Una firma per l’Italia”, con tanto di link per la firma digitale finalizzata al referendum abrogativo della stessa riforma varata dal governo.
Domanda: può un comprensivo scolastico farsi parte diligente per uno schieramento politico o per una forza sindacale su materie che esulano dallo stesso contesto scolastico? A chiederselo è il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Pier Luigi Baschieri, che ha già predisposto il testo di una interrogazione urgente da portare all’attenzione della giunta di via Roma, che sovrintende alle politiche scolastiche di primo grado, che sottintende i presupposti di una “indebita ingerenza” da parte della dirigenza scolastica. «È evidente che al dirigente scolastico siano scappati questi slogan che nulla riguardano la scuola tanto che negli altri comprensivi scolastici questi messaggi connotati da una forte valenza politica non si trovano da nessuna parte» commenta Baschieri.