Ordinanza del sindaco Palazzi contro lo spreco d’acqua con la quale vieta di innaffiare i giardini

MANTOVA – Ieri la Regione Lombardia ha dichiarato lo stato di emergenza per la siccità dal 24 giugno fino al 30 settembre 2022 invitando il consumo di acqua allo stretto necessario. Oggi è arrivata l’ordinanza firmata dal sindaco di Mantova, Mattia Palazzi. L’ordinanza ha decorrenza immediata e sino al termine dello stato di criticità idrica.
Le regole da seguire sono le seguenti:
il prelievo e il consumo di acqua potabile per l’irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati privati e pubblici, (fatta eccezione per l’irrigazione pubblica a goccia che interessa i nuovi impianti di alberi e specie arboree ed arbustive che devono essere preservati e per le altre modalità di innaffiatura delle aree verdi pubbliche la cui sospensione comporterebbe danni irreversibili alle essenze arboree), in tal caso dovrà comunque essere ridotta al massimo possibile la frequenza dei cicli di innaffiatura; il lavaggio di cortili, piazzali e terra
il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi;
il riempimento e l’alimentazione di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua;
l’alimentazione delle fontanelle pubbliche ad erogazione continua non dotate di pulsante o rubinetto di chiusura ed apertura del flusso dell’acqua, fatta eccezione per quelle necessarie al monitoraggio della salubrità dell’acqua;tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico, se non strettamente necessari.
“Il Comune – ha dichiarato Palazzi – fa la propria parte per ridurre al minimo lo spreco d’acqua in particolare in questo periodo di siccità. Chiedo che anche i cittadini mantovani, ciascuno nel proprio ambito, si facciano responsabilmente parte attiva di questo sforzo finalizzato a preservare quanto più possibile un bene prezioso e indispensabile come l’acqua. Altre buone prassi sono pubblicate sulla pagina Facebook del Comune di Mantova”.