Ordigni bellici in via Mori, sgomberato un palazzo

MANTOVA Ordigni bellici probabilmente della prima guerra mondiale sono stati rinvenuti nelle cantine di una palazzina in via Attilio Mori 34/a costringendo per due ore tutti i residenti a lasciare i propri appartamenti in attesa che gli artificieri portassero a compimento il lavoro di messa in sicurezza.
Per circa due ore la strada è rimasta sbarrata da mezzi della Questura, dei Vigili del fuoco e da una camionetta-ambulanza militare. Dell’operazione erano stati avvisati già in mattinata tutti gli occupanti dello stabile. Tra questi, anche un’anziana disabile, che ha richiesto il suo allontanamento tramite personale del 118. Tutti in strada sino al termine dell’operazione, senza sapere quale fosse la portata del rinvenimento e le condizioni di pericolo.
La scoperta degli ordigni è avvenuta casualmente da parte di un condomino che ha ereditato un appartamento dei suoceri con relativa pertinenza nelle cantine. Svuotando quel locale dalle molte masserizie, in un armadio, assieme ad altre cose, il condomino ha notato dei grossi proiettili, della cui presenza ha avvisato subito la questura. Si tratta probabilmente di quattro colpi da mortaio portati lì per collezionismo dai precedenti proprietari ormai deceduti. Lo sgombero della palazzina è durato dalle 14.30 alle 16.30, e i militari giunti sul posto hanno impiegato più di un’ora per mettere gli ordigni in sicurezza togliendo le spolette a quei grossi proiettili.
La palazzina a cinque piani ospita quindici nuclei familiari, ai quali le forze dell’ordine, che già in mattinata avevano spiegato la necessità di questa operazione, hanno comunque raccomandato di rimanere in casa dopo l’intervento; il quale si concluderà nei prossimi giorni facendo brillare altrove il materiale esplosivo rinvenuto e già portato altrove.