Palazzi ricorda il messaggio di Papa Francesco: “Unificante e inclusivo, ha abbattuto i muri”

MANTOVA Più volte ha avuto modo di incontrarlo in veste di sindaco e in rappresentanza della nostra città, e forte è sempre stato il bagaglio di insegnamenti che si è riportato a Mantova. Così Mattia Palazzi ha voluto ricordare la presenza unificante di papa Francesco attraverso la propria pagina Facebook.
Il sindaco in particolare, ha voluto testimoniare il messaggio inclusivo, ecumenico lasciato dal Santo Padre. «Parlava a tutti, pensava e lavorava davvero, come disse a Lisbona nel 2023, per una Chiesa più giusta, nella quale “c’è posto per todos, todos, todos”. La sua Enciclica “Fratelli tutti”, rappresenta un vero e proprio manifesto politico, potente e profetico, per un’umanità universale, un lascito fondamentale per credenti e non credenti».
È questo il proclama che lo stesso Palazzi ha più volte fatto suo in varie circostanze legate alla sua attività di sindaco: «“Nessuno si salva da solo”: se ne potrà uscire soltanto tutti insieme, attraverso la via della solidarietà» scrive Palazzi.
Perciò, aggiunge, «è tempo di abbattere muri, disinnescare le chiusure dei nazionalismi e i pericoli della xenofobia. E prendere le distanze dai populismi, che in realtà “strumentalizzano i popoli”».
Quindi il ricordo personale: «Ci mancherà Papa Francesco. Mi mancherà. Ho avuto la fortuna di poterlo incontrare più volte, di sentire tutta la bellissima differenza di questo Papa “venuto dalla fine del mondo”, il suo sguardo curioso e svelto, il linguaggio diretto e semplice, ma sempre vero, anche duro. Spero che il suo esempio guidi la Chiesa, che affronterà ora un passaggio non semplice, in questo tempo così difficile e buio. Auspico una Chiesa unita e capace di continuare a essere di tutti, nell’esempio di Francesco. Oggi più che mai c’è bisogno della Chiesa degli ultimi, di quella Chiesa di strada, come lui amava chiamarla», conclude il primo cittadino.