MANTOVA – La Comunità del Parco del Mincio ha approvato all’unanimità il rendiconto di gestione 2024, che annovera voci di spesa per 6.811.178 euro, di cui 1.249.321 euro per la parte corrente, relativa alla gestione dell’ente, e 4.050.692 euro per gli investimenti in opere e progetti. L’avanzo di amministrazione è pari a 27.550,10 euro. I contributi e trasferimenti di capitale ammontano invece a 2.750.478,16 euro, mentre quelli di parte corrente sono pari a 1.102.488,09 euro. Il valore dei progetti gestiti e avviati dall’ente durante l’esercizio ha una consistenza di 7.295.034,22 euro.
«L’esercizio è stato caratterizzato da una pianificazione orientata a incrementare il patrimonio naturale in gestione al Parco, allo scopo di integrare gli interventi di tutela della biodiversità, migliorare la qualità delle acque e salvaguardare gli ecosistemi fluviali, sottoposti a nuove pressioni dovute alla rapidità dei cambiamenti climatici e alla diffusione di specie aliene», ha spiegato il presidente del Parco Maurizio Pellizzer.
Alla luce delle manifestazioni di interesse pervenute nell’ambito del bando per l’acquisto di aree agricole da destinare a uso pubblico nelle Valli del Mincio, confluiranno nel patrimonio dell’ente 19,687 ettari di superfici a canneto, di cui 15,006 ettari situati nel Comune di Curtatone e 4,681 ettari nel Comune di Rodigo (346mila euro). È inoltre in corso l’istruttoria del bando per la realizzazione dei lavori di gestione mediante sfalcio dei canneti, cariceti e molinieti e di pulizia dei canali nelle Valli. La Comunità ha approvato la convenzione tra il Parco e Regione Lombardia per la prosecuzione dei monitoraggi quali-quantitativi lungo il Mincio, funzionali a raggiungere una gestione sostenibile delle acque superficiali. Sostenuta da un investimento di 100mila euro, la convenzione prevede inoltre l’elaborazione di uno studio idraulico delle Valli, finalizzato anche ad approfondire le dinamiche di interscambio fiume-falda. In tema di miglioramento della qualità delle acque, è prevista entro l’anno la creazione di un sistema filtrante nella parte terminale del canale Goldone, prima della sua immissione nella Riserva naturale Valli del Mincio. Sono programmati nel periodo estivo lavori di contenimento della vegetazione acquatica infestante nei canali interni della Riserva Valli del Mincio, a completamento degli interventi di rimozione dei sedimenti eseguiti nei mesi invernali nell’ambito di progetti realizzati con il sostegno della Provincia di Mantova (175mila euro) e di Fondazione Cariverona (380mila euro). Sono destinate ad analoga finalità le risorse ottenute a titolo di compensazione per i lavori lungo la linea ferroviaria Modena-Verona (250mila euro), integrate da ulteriori somme che saranno destinate a interventi compensativi di forestazione (106.903,29 euro). Sono in fase conclusiva i lavori di realizzazione di pontili per canoe e aree di pesca accessibili alle persone con disabilità nei comuni di Marmirolo, Goito, Volta Mantovana e Bagnolo San Vito (429.972,99 euro). Concluso e collaudato il tratto lombardo della Ciclovia del Sole (5.783.166,78 euro). Contestuale al sistema della Ciclovia anche il tratto aggiuntivo compreso tra Chiavica Travata e Governolo, nel Comune di Bagnolo San Vito, che il Parco ha realizzato e concluso nel 2024 (500mila euro). In corso di acquisizione i pareri per l’autorizzazione delle opere di tutela e conservazione di habitat e specie previste nella Riserva naturale “Paludi di Ostiglia”, realizzate dal Parco con il sostegno di Fondazione Cariverona (377mila euro). Conclusi invece gli interventi di gestione attiva dei cariceti nelle Valli del Mincio e di salvaguardia delle coperture erbacee nella Riserva naturale “Complesso morenico di Castellaro Lagusello” (34.630,26 euro). Interventi straordinari di sistemazione idraulico forestale sono in corso nella Zona di Protezione Speciale (Zps) Valli del Mincio, nella Zona Speciale di Conservazione (Zsc) Complesso Morenico di Castellaro Lagusello, nel Sito di Importanza Comunitaria (Sic) Complesso morenico di Castiglione delle Stiviere, nelle Riserve naturali Isola Boscone e Garzaia di Pomponesco e presso il Monumento naturale Area Umida di San Francesco (192.648,99 euro), integrati da manutenzioni ordinarie con periodicità triennale (100mila euro).
Infine avanza l’iter progettuale che coinvolge il Parco nelle progettazioni europee Icoshell e Adrisky, finalizzate, rispettivamente, a sviluppare un modello di economia circolare per il riutilizzo delle biomasse generate dalla raccolta della vegetazione infestante (149.972,50 euro), e per la mitigazione dell’inquinamento luminoso a tutela della biodiversità e degli habitat notturni (211.680,00 euro).