Strumenti di difesa per i vigili, il Comune ci ripensa: passa in consiglio a Mantova la mozione di Rossi

MANTOVA – No al taser, ma al possibile impiego del “bolawrap” (il laccio sparato per immobilizzare i malintenzionati) l’amministrazione comunale non si è detta maldisposta. E infatti, nella seduta consiliare di ieri, ha approvato, sia pure con un emendamento, la mozione urgente presentata da Stefano Rossi (Mantova ideale). Il voto consiliare dà tempo tre mesi al dirigente della Polizia locale per individuare su base progettuale l’adozione di tale strumento di difesa per gli agenti della vigilanza cittadina. Il comandante Paolo Perantoni avrà pertanto facoltà di stabilire quale misura difensiva adottare fra quelle già in uso nei vari comuni italiani. L’opzione si pone fra bolawrap, taser (pistola che immobilizza con scariche elettriche), spray urticante e bastone distanziatore.
È stato comunque rilevato che gli agenti della Locale già di pistola per la salvaguardia della propria incolumità.