MANTOVA Una decina di giorni fa aveva impugnato una gamba di un tavolo sventolandola sotto il naso dell’addetto dell’Isola ecologica di Castel d’Ario, guadagnandosi una denuncia per interruzione di pubblico servizio e minacce. Un provvedimento, questo dei carabinieri di Castel d’Ario che non sembrerebbe avere riportato alla calma un 75enne del posto che l’altro ieri è incappato in un posto di controllo degli stessi militari finendo nuovamente nei guai. Questa volta nell’autocarro che stava guidando, i carabinieri hanno trovato una mannaia, tutt’altro che didposta e decisamente a portata di mano. Visti i recentissimi trascorsi del pensionato i militari hanno proceduto al sequestro dell’arma denunciando il pensionato. Nell’ambito dei controlli del territorio svolti dai carabinieri della Compagnia di Mantova durante lo scorso fine settimana sono state denunciate quattro persone, compreso il 75enne di castel d’Ario. A San Benedetto Po è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un 40enne originario della provincia di Taranto. Fermato per un controllo è risultato essere alla guida di un’auto senza assicurazione e con la patente revocata. Non contento, mentre i militari stilavano il verbale se n’è andato. È stato rintracciato poco dopo a casa sua. Sul fronte dell’immigrazione clandestina, i carabinieri del Radiomobile hanno denunciato un tunisino che, a seguito della verifica delle impronte digitali, risultava destinatario di un provvedimento di espulsione dall’Italia. Stessa sorte è toccata ad un marocchino, richiedente asilo politico, che notato in atteggiamento sospetto all’uscita di un supermercato, veniva perquisito; addosso aveva cosmetici da donna e diversi power bank, per un valore complessivo di circa 500 euro. Infine una persona è stata segnalata alla prefettura quale assuntore di stupefacenti.