Inizio settimana mite e soleggiato ma martedì sera torna la pioggia

L’«ottobrata» sta per finire. L’area di alta pressione subtropicale che da alcuni giorni ha preso possesso di buona parte del Mediterraneo e del sud Europa sta per farsi da parte. Per alcuni giorni, con la complicità di correnti nordafricane molto miti, ha garantito una buona stabilizzazione del tempo facendo salire il termometro fino a quota 23 gradi in buona parte dell’area padana.
Il freddo notturno e la scarsa ventilazione hanno permesso tuttavia l’aumento della densità dell’aria rendendola più intrisa di sostanze inquinanti. Si spiega così l’aumento della concentrazione di polveri sottili in tutta la Valpadana attorno ai 50 microgrammi per metro cubo, un dato registrato ieri anche a Mantova e tendente all’aumento oggi e domani ma in diminuzione nei giorni successivi. Si approssima infatti all’Italia una depressione che nella tarda serata di domani porterà un veloce peggioramento, in realtà poco influente sulle temperature che rimarranno su valori miti almeno fino a sabato.
Già oggi l’alta pressione inizierà a spostarsi verso i Balcani sotto l’incalzare di un fronte perturbato occidentale.
La settimana inizierà comunque con una giornata soleggiata e mite, con termometro vicino ai 23 gradi nel pomeriggio. Nettamente più nuvolosa sarà la giornata di domani, ma senza pioggia almeno fino al tardo pomeriggio. Le precipitazioni, anche temporalesche, si concentreranno fra le 18 e le 24 e saranno localmente abbondanti. Mercoledì si prevedono quindi ampie schiarite con netta prevalenza di sole. Le correnti rimarranno prevalentemente sud-occidentali; le temperature rimarranno così piuttosto miti con massime sui 21-22°. Anche giovedì e venerdì saranno all’insegna del cielo per lo più sereno pur con molta foschia. Le temperature rimarranno stabili.
Si approssimerà tuttavia all’Italia un’insidiosa perturbazione sciroccale che nel prossimo fine settimana porterà maltempo diffuso, specie domenica e lunedì con piogge estese e persistenti.
Il comportamento meteo dell’autunno è stato fino ad oggi abbastanza regolare e senza sbalzi termici di entità marcata. L’anno scorso, al contrario, ottobre era stato il più caldo degli ultimi cent’anni almeno con una temperatura media mensile più alta di 3 gradi rispetto alla media. Sempre nell’ottobre dell’anno scorso la temperatura diurna si era portata per la prima volta sotto i 20 gradi solo negli ultimissimi giorni del mese.
In ottobre non sono rare, al contrario, le prime incursioni fredde attorno alla metà del mese.
Alessandro Azzoni