Puzze a Colle Aperto, pioggia di segnalazioni ai vigili

MANTOVA Non è il primo, e forse non sarà l’ultimo tavolo utile per risolvere un problema che pareva già bene impostato dalle precedenti conferenze dei servizi: quello relativo agli odori fastidiosi che coinvolgono i residenti dei quartieri di Cittadella e Colle Aperto, ossia coloro che abitano in prossimità della cartiera Pro-Gest – ex Burgo. Questa mattina il nuovo tavolo convocato vedrà protagonisti gli enti preposti alla tutela della salute (Arpa in primis), oltre agli enti interessati, dalla Provincia al Comune, cui ovviamente si andrà a sommare la rappresentanza dello stesso stabilimento di via Poggio Reale, per la prima volta partecipato dallo stesso amministratore delegato Francesco Zago.
In discussione, neanche dirlo, le numerose attività e gli onerosi investimenti fatti dalla proprietà, che in questi mesi ha provveduto a coprire le vasche di macerazione della carta, così come prescritto dagli organismi di tutela pubblica, ma che a quanto pare non sono serviti per risolvere il problema.
Secondo fonti amministrative, già a partire da maggio sno arrivate piogge di segnalazioni (si parla di 30 o 40 telefonate al giorno) che avvertivano la Polizia locale del persistere di cattivi odori, al punto da rendere necessaria la chiusura delle finestre, pur nell’incombenza dell’estate e del caldo soffocante di questi giorni.
Dal canto suo Pro-Gest ha dimostrato di avere adempiuto a tutte le prescrizioni, compresa la rimozione delle tonnellate di carta da macero alle quali era stata attribuita la responsabilità dei cattivi odori, e già rimosse nel maggio scorso. Non solo. La stessa Pro-Gest – che fa capo alle Cartiere Villa Lagarina – ha visto succedersi negli ultimi mesi vari direttori di stabilimento, l’ultimo dei quali è rimasto in carica appena un mese, a dimostrazione della volontà di risolvere il problema che attanaglia il quartiere. Il tavolo odierno pertanto potrebbe essere ben più che interlocutorio fra enti e azienda.