Siccità, l’acqua cala l’emergenza sale. La sofferenza del fiume Oglio

MARCARIA Vedere due grandi fiumi tuffarsi l’uno nella sofferenza dell’altro mette malinconia.
Ad una manciata di chilometri dall’agonizzante ponte di barche di Torre d’Oglio si arriva al punto in cui Oglio abbraccia il Po finendo così la sua lunga e affannata corsa senza poter trovare sollievo. Sono due grandi malati, il Po e l’Oglio, due fiumi che stanno patendo la grande siccità del periodo restituendo aride immagini di un preoccupante presente.
Il viaggio da Marcaria alla foce tra Cesole e Scorzarolo regala un Oglio boccheggiante che in alcuni punti addirittura sembra volersi scoprire consentendo ai più audaci di raggiungere la riva opposta a piedi.
Non c’è acqua e si vede distintamente dai ponti principali, quello di Marcaria e quello di Gazzuolo, ma quello che dalla strada non si può apprezzare è la natura che segue il corso del fiume: gialla, assetata, secca ed implorante.
Se il fiume si restringe, il verde che lo avvolge ha cambiato aspetto regalando una fotografia di un paesaggio inedito, quasi ferragostano verrebbe da dire, ma il paragone ahinoì non è nemmeno calzante poiché la situazione di oggi è purtroppo di gran lunga peggiore.
Lo scorrere lento del fiume, compagno silenzioso di tutti i giorni, adesso è uno scorrere tortuoso tra le centinaia di “sabbière” che fanno capolino ai margini ed obbligano l’acqua a scovare impervie traiettorie per continuare il proprio andare.
Sabbia, certo, ma anche tanti detriti che il tempo aveva nascosto e che la siccità sta giorno dopo giorno restituendo.
Si trovano tracce dio palafitte, di ponti antichi, di resti ferroviari e di costruzioni in legno di chissà quale epoca.
Oglio non è il Po, ma lo stesso è un fiume che ha una storia, un fiume lungo il quale si sono sviluppate comunità importanti e numerose: ecco perché vedere questo corso d’acqua così sofferente è un tuffo al cuore.
E vederli là alla Motta, il Po e l’Oglio, dividersi timidamente quel poco spazio concesso dal letto non può non far pensare che quello che ci stanno mostrando sia anche una lezione di vita.