MANTOVA – Già installate sono 627 più 29 a lettura targhe (24 lettura e 5 di contesto), per un totale di 656. A queste si aggiungano 27 in zona Belfiore a carico dei privati, altre 11 in via Giacometti e area Anconetta, per un totale di 694 telecamere. Insomma, si sta sfiorando quota 700 con i dispositivi di videosorveglianza. Lo annuncia con soddisfazione l’assessore alla sicurezza e viabilità Iacopo Rebecchi. «In questi 6 anni della nostra amministrazione siamo stati una delle città che ha maggiormente investito nei sistemi di videosorveglianza. L’omicidio di via Bonomi e l’incendio delle auto in Valletta Valsecchi hanno avuto un nome e una responsabilità in poche ore, e così i furti di pluviali di rame. Sempre grazie alle telecamere siamo riusciti a eliminare in via preventiva fenomeni di degrado e spaccio. Nuova illuminazione e telecamere hanno permesso ai cittadini di riappropriarsi anche di sera di parchi come in viale Piave e a Palazzo Te. La videosorveglianza non può essere utilizzata per finalità diverse dalla tutela di cittadini».
