MANTOVA – Lavoratori in nero ma anche mancanza del documento di valutazione dei rischi, omessa sorveglianza sanitaria, insufficiente informazione e formazione dei lavoratori, inosservanza delle specifiche misure di tutela dei lavoratori all’interno dei cantieri. Sono alcune delle irregolarità riscontrate nelle prime tre settimane di servizi ad alto impatto per la vigilanza sui luoghi di lavoro, disposti dalla Cabina di Regia istituita presso la Prefettura di Mantova. Gli oltre 150 operatori che hanno controllato una sessantina di di obiettivi tra aziende e cantieri hanno inoltre accertato trasgressioni di rilievo ambientale con denunce per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, anche pericolosi, che in un caso hanno condotto al sequestro di un’area di trecento metri quadrati di un’azienda del settore automobilistico. Sono state pertanto comminate sanzioni amministrative e penali e sospesi cinque cantieri e attività. Le attività di controllo e ispezione sono state espletate da gruppi di lavoro misti, strutturati con il coinvolgimento contestuale del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, degli enti preposti alle funzioni di sorveglianza (Inps e Ispettorato del Lavoro) e di Ats Val Padana, ciascuno per la propria competenza tecnica. La nuova pianificazione delle attività ispettive si protrarrà, sull’intero territorio della provincia, per tutta la stagione invernale, interessando i settori produttivi, di volta in volta selezionati dalla Cabina di Regia, in ragione delle specificità delle zone interessate. I settori produttivi principalmente attenzionati sono stati quello dell’edilizia, scavi, movimentazione terreni, tessile e abbigliamento, agricoltura, noleggio auto, servizi di confezionamento per conto terzi, distribuiti sui comuni di Mantova, Borgo Virgilio, Rivarolo Mantovano, Marcaria, Monzambano, Marmirolo, Serravalle a Po, Gonzaga, Castiglione delle Stiviere, Castel Goffredo, Asola, Castellucchio, Piubega, Suzzara. Il prefetto di Mantova, Gerlando Iorio, preso atto degli esiti conseguiti, che hanno dimostrato ancora una volta l’importanza di un approccio corale nell’espletamento delle funzioni di vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ha rinnovato l’esigenza di dare ancora maggiore impulso all’attività di controllo. Ciò anche nelle more della conclusioni di specifici protocolli in materia, che consentiranno di offrire un ulteriore contributo attivo nella mitigazione dei rischi e nella promozione della cultura della prevenzione.