Tamponi drive through: partenza a Grazie. In arrivo altri punti a Pieve, Asola e Bozzolo

MANTOVA – E’ partito ieri mattina il drive through nel parcheggio dell’area camper di Grazie di Curtatone. Si tratta del primo spazio di questo tipo allestito nella nostra provincia, gestito direttamente dal personale dell’ospedale Carlo Poma, dove si può fare il tampone Covid direttamente dalla proprio auto. Il servizio si svolge dalle ore 9 alle 15, solo su prenotazione, con le stesse modalità già in uso per l’effettuazione precedente dei tamponi: è il servizio di Sorveglianza di Ats a fissare gli appuntamenti ai pazienti. Non è possibile presentarsi di propria iniziativa, né prenotare telefonando al Centro Servizi. Per la giornata di ieri erano previsti solo 100 tamponi, l’area però è molto ampia e, una volta a regime, si potrà arrivare a 300 auto al giorno che potranno accedere tramite un percorso a serpentina alle due postazioni attivate, dove verranno effettuati i tamponi. A breve inoltre saranno attivati analoghi punti drive through anche a Pieve di Coriano e ad Asola. Nei prossimi giorni saranno infatti completate le attività per l’allestimento di postazioni doppie, che sostituiranno quelle singole attualmente in uso: una per le automobili e una pedonale. I punti tamponi oggetto di intervento si trovano rispettivamente nel parcheggio dell’ospedale di Pieve di Coriano (Borgo Mantovano) e in prossimità della palestra per la riabilitazione di Asola, in vicolo Chiuso. La tensostruttura attiva a Viadana dovrebbe inoltre essere sostituita da un nuovo punto tamponi, che sarà allestito nel parcheggio della stazione dei bus. Un altro punto drive through potrebbe sorgere anche a Bozzolo, dove ieri mattina il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha effettuato un sopralluogo insieme al direttore dell’ospedale Don Primo Mazzolari Fabio Pajola e dell’ingegner Leo Traldi dell’Asst Mantova, per valutare la sistemazione dell’ampio parcheggio con accesso autonomo in via XXV Aprile, percorso Covid free, passaggio all’interno della “sala calda”, attualmente utilizzata dalle ambulanze in arrivo al nosocomio. Operazione tecnicamente fattibile con asfaltatura e sistemazione delle infrastrutture necessarie da parte di Asst.