Terra in poltiglia, strage di alberi nel week end

Tutti alberi sani, ma il terreno saturo di acqua e un vento a 60 km/h

MANTOVA Ancora alberi sradicati o abbattuti, ma fortunatamente senza danni alle persone o alle cose. Alberi sani all’apparenza e agli esami fatti dagli accertatori della Tea, ma resi vulnerabili dalle frequenti piogge di questi giorni che hanno eccessivamente umettato il terreno invalidando la funzione degli apparati radicali. Nella prima mattina di ieri il servizio verde di Mantova Ambiente è intervenuto con le squadre operative nel parco Valletta Martiri di Belfiore per sgomberare e mettere in sicurezza l’area dagli alberi caduti o danneggiati nel fine settimana a causa della burrasca con forti raffiche di vento e pioggia che si è scatenata sabato sera (raffiche superiori ai 60 km/orari).
In particolare, sono state interessate la zona “pescatori” con ingresso in via Pascoli, e la “Punta Corno”, dove ci sono stati i maggiori danni per la caduta a terra di diversi alberi di grandi dimensioni, oltre alla rottura di rami e banche principali.
Tutti gli alberi caduti, seppur maturi o senescenti, avevano un legno sano e il cedimento della zolla radicale è da ricondursi alla combinazione della forte burrasca con la condizione del suolo saturo d’acqua che ha perso le proprie capacità meccaniche diventando quasi una poltiglia inconsistente.
«Circostanze come queste – spiega l’assessore all’ambiente  Andrea Murari –, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, confermano l’importanza dell’opera che l’amministrazione sta portando avanti senza sosta di sostituzione delle vecchie alberature meno adatte all’ambiente urbano con esemplari più forti e resistenti. Un investimento importante a beneficio dell’ambiente, del verde pubblico e della sicurezza».
Questo nel dettaglio il bilancio dei danni alle alberature di Belfiore: in zona “Punta Corno 2 querce, 2 pioppi bianchi e 1 robinia sono stati completamente sradicati; 1 quercia spezzata a metà del fusto (8 metri); 1 quercia smossa e inclinata e 7 pioppi bianchi risultano danneggiati. In zona “Pescatori” 1 pioppo bianco è completamente sradicato; 4 pioppi bianchi, 1 pioppo cipressino e 1 gelso si sono inclinati per il cedimento dell’apparato radicale; 2 aceri spezzati; 2 pioppi ibridi sono solo stati danneggiati nella chioma.