Trasporto Pubblico Locale, Filt Cgil Mantova: “Non scendiamo sotto gli attuali servizi, altrimenti si rischia il disservizio”

MANTOVA  “Non andare al di sotto dei servizi e delle corse garantiti dall’orario invernale, altrimenti si rischia di creare un disservizio”. A dirlo è Sandro Anteini della segreteria Filt Cgil di Mantova. Con le scuole superiori chiuse a causa della pandemia, è noto che anche Apam è stata costretta a ridurre le corse dei bus, ma non dobbiamo scendere al di sotto dei servizi offerti dall’orario invernale perché altrimenti a pagarne le conseguenze sarebbero quei lavoratori e quelle persone, come gli studenti delle scuole con laboratori, che ancora oggi hanno bisogno di utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi. E ce ne sono”, prosegue ancora Anteini. La necessità di ribadire questa richiesta deriva dal fatto che nella vicina provincia di Cremona, che con Mantova condivide l’Agenzia del Trasporto Pubblico (Tpl), le 3 aziende private che agiscono nel settore dei trasporti pubblici stanno “facendo pressioni sull’Agenzia Tpl – prosegue Anteini – per ridurre ulteriormente le corse introducendo un orario estivo che, notoriamente, prevede meno servizi soprattutto perché non ci sono gli studenti che rappresentano una buona fetta dell’utenza”. Al momento da Apam, azienda che vede la partecipazione pubblica del Comune di Mantova, non stanno arrivando segnali che portino a pensare a una riduzione ulteriore delle corse “ma – precisa ancora Anteini – è bene essere chiari e fermi su questo punto perché quello che sta accadendo a Cremona ci preoccupa e non vorremmo che, nonostante le rassicurazioni di Apam, si scatenasse una sorta di effetto domino poiché, come detto, le province di Mantova e Cremona sono accomunate dalla stessa Agenzia di Trasporto Pubblico”.