Calcio – La geografia della nuova Serie C

MANTOVA Va delineandosi la geografia della Serie C 2021-22. La finale play off di ieri ha sancito che a rimanere in Lega Pro sarà il Padova. A questo punto, per completare il quadro delle 60 partecipanti, occorrerà attendere solo gli ultimi due verdetti della Serie D: nel girone D, a una giornata dalla fine, il Fiorenzuola comanda con +2 sull’Aglianese; il medesimo vantaggio lo vanta nel girone I il Messina sui cugini dell’Fc Messina, ma qui le partite rimanenti sono due a testa. Va aggiunta un’altra variabile affatto trascurabile: quante di queste 60 società riusciranno a iscriversi regolarmente? A dire il vero, contrariamente alle previsioni, pare che quest’anno le situazioni a rischio si contino sulle dita di una mano. In ogni caso, per inoltrare domanda e requisiti, c’è tempo fino al 28 giugno, mentre l’elenco definitivo delle ammesse arriverà non prima di metà luglio.
Fatta questa lunga premessa, diamo un’occhiata alle 58 (potenziali) ammesse fino a questo momento, suddividendole per regione. A farla da padrona è la Lombardia, con ben 10 squadre. È lo stesso numero dello scorso anno, con un avvicendamento: il neopromosso Seregno al posto del Como, passato in B. Al secondo posto non c’è più la Toscana, bensì l’Emilia Romagna che ha rimpiazzato il Ravenna con la Reggiana e potrebbe salire presto a quota 7 con l’arrivo del Fiorenzuola. Terzo posto per Campania e Puglia, che contano 5 compagini ciascuna. Basilicata, Liguria, Molise, Sardegna e Umbria hanno solo una squadra, mentre l’unica regione non rappresentata è la Valle d’Aosta.
Dalla suddivisione per regioni alla composizione dei gironi, il passo è breve. Com’è noto, verrà adottata una suddivisione orizzontale: un girone del Nord, uno del Centro e uno del Sud. I tifosi del Mantova sperano di ritrovare gli appassionanti sfide con Modena, Cesena e Reggiana, ma probabilmente dovranno “accontentarsi” (quando sarà possibile) di trasferte in Lombardia, Veneto e Piemonte. Le previsioni danno infatti i biancorossi nel girone del Nord con le seguenti compagne di viaggio: Albinoleffe, FeralpiSalò, Giana Erminio, Gozzano, Juventus U23, Lecco, Legnago, Novara, Padova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Seregno, Sudtirol, Trento, Triestina e Virtus Vecomp. Le sfide di cartello non mancherebbero, ma gli incroci con le emiliane avrebbero offerto tutt’altro  appeal. Va detto che il girone B sarebbe anche più oneroso, visto che prevede trasferte fino a Viterbo: non il massimo per le casse della società, colpite dagli effetti dalla pandemia. C’è comunque una possibilità che il Mantova finisca nel girone B, qualora nell’A venisse inserito il Piacenza (come, del resto, è accaduto lo scorso anno) oppure l’Olbia (che rappresenta una sorta di jolly). Staremo a vedere.

 ABRUZZO:  Pescara, Teramo
 BASILICATA:  Potenza
 CALABRIA:  Catanzaro, Cosenza, Vibonese
 CAMPANIA:  Avellino, Casertana, Juve Stabia, Paganese, Turris
 EMILIA ROMAGNA:  Carpi, Cesena, Imolese, Modena, Piacenza, Reggiana
 FRIULI VENEZIA GIULIA:  Triestina
 LAZIO:  Monterosi, Viterbese
 LIGURIA:  Virtus Entella
LOMBARDIA:  Renate, Pro Patria, Lecco, Albinoleffe, Giana Erminio, Pergolettese, Pro Sesto, FeralpiSalò, Mantova, Seregno
 MARCHE:  Fermana, Matelica-Ancona, Sambenedettese, Vis Pesaro
 MOLISE:  Campobasso
 PIEMONTE:  Pro Vercelli, Juventus U23, Novara, Gozzano
 PUGLIA: Bari, Foggia, Monopoli, Taranto, Virtus Francavilla
 SARDEGNA: Olbia
 SICILIA: Catania, Palermo
 TOSCANA: Carrarese, Grosseto, Montevarchi, Pontedera
 TRENTINO ALTO ADIGE: Sudtirol, Trento
 UMBRIA: Gubbio
 VENETO: Legnago, Padova, Virtus Vecomp

In lizza: Fiorenzuola (Emilia) o Aglianese (Toscana); Messina o Fc Messina (Sicilia)