Un aiuto a Giovanni che vive ai margini. Appello di De Marchi al sindaco

MANTOVA – Un brutto incidente il 2 novembre 1999, il lungo periodo in rianimazione e infine il risveglio ma non la guarigione. La storia di quel Giovanni finisce nell’inverno del 1999, sposato, 4 figli da mantenere, gran lavoratore. La storia di questo altro Giovanni va avanti tuttora tra gli stenti e un’esistenza da nomade. Una situazione che il consigliere comunale di Fratelli d’Italia  Luca De Marchi ha deciso di segnalare al sindaco  Mattia Palazzi. “Oltre all’albero e agli addobbi natalizi vorrei si pensasse a salvare la vita ai senza tetto che vivono nei parchi” scrive De Marchi in una nota. “Dal 2 novembre del 1999 insieme alla moglie causa brutto incidente e dopo un periodo di coma – sceive ancora De Marchi – si sveglia lesionato sia fisicamente sia celebralmente, lascia la famiglia e comincia una vita da barbone tra dormitorio giardini pubblici. I cittadini chiedono che venga aiutato da una struttura in quanto Giovanni non può più badare a se stesso” conclude De Marchi.