Un docufilm ha ricordato l’ex ministro Basaglia a cent’anni dalla nascita

MANTOVA L’associazione Oltre la Siepe, Rete 180 e alcuni operatori del servizio psichiatrico mantovano, hanno celebrato ieri al cinema Carbone il centenario della nascita di Franco Basaglia, il grande innovatore che rivoluzionò per sempre la psichiatria italiana e non solo italiana. Una serie di iniziative avrà luogo inoltre durante tutto l’anno sotto il titolo di “Basaglia 100”.
Ieri è stata dapprima inaugurata una mostra di disegni di Francesco Testi, giovane artista mantovano. Mostra che ha per titolo “L’attesa”, assemblata con lavori eseguiti durante i giorni del ricovero in psichiatria aspettando di uscire dall’ospedale.
A seguire, il docufilm Rai che racconta gli inizi di Rete 180, “La voce di chi sente le voci”. La radio è nata nel 2003 dalla felice intuizione del dott. Giovanni Rossi e di Luciano Mantovani, e ha come conduttori persone con problemi psichici. Il cantautore Roberto Vecchioni ha introdotto e concluso il documentario. Molti altri gli intervenuti all’evento.