Un nuovo regalo di Natale per ventimila mantovani di città

MANTOVA Buone notizie da via Taliercio: la Tea anche quest’anno, grazie al provvedimento del governo inserito in finanziaria, potrà rinnovare lo sgravio sull’Iva del teleriscaldamento, come già applicato a fine 2022, per il 4° trimestre del 2023. Nel testo approvato in consiglio dei ministri figurano infatti l’azzeramento degli oneri di sistema per il gas, l’Iva agevolata al 5% per gas e teleriscaldamento, la riduzione delle bollette energetiche per le famiglie a basso reddito, un contributo straordinario per le spese di riscaldamento per chi fruisce del bonus sociale elettrico, e un bonus carburanti da utilizzare con la social card. Queste le principali misure contro i rincari energetici applicabili da ottobre sino alla fine dell’anno nel testo rubricato come “Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”, approvato a fine settembre dall’esecutivo. Misure che in totale valgono circa 1,3 miliardi di euro.
Insomma, un bel regalo di Natale che la multiutility mantovana mette sotto l’albero natalizio di circa 20mila cittadini del capoluogo, specie per quanto riguarda le forniture di teleriscaldamento, la cui Iva normalmente si applica nella misura del 22%, e che adesso si vede invece equiparata a quella del metano.
La misura infatti andrà a beneficio di oltre 20mila cittadini del capoluogo, tenuto conto che gli allacciamenti sono 1.700 circa per una volumetria di 7 milioni di metri cubi – il 50% dei quali sono sono utenze domestiche, e circa 10mila gli appartamenti equivalenti.
Si potrebbe fare di più? Per il capogruppo di Forza Italia in consiglio Pier Luigi Baschieri sicuramente sì, dal momento che le ultime rendicontazioni sui consolidati di Tea evidenziano extra-profitti record con utili che superano nell’intero gruppo i 30 milioni di euro.
Già lo scorso anno il sindaco Mattia Palazzi aveva convinto il presidente Tea Massimiliano Ghizzi a redistribuire 7 milioni a sostegno delle bollette in affanno nell’ultimo trimestre. In più la Sei, ramo Tea gestore del gas, aveva messo in gioco tramite la capofila 1,7 milioni da spalmare sui comuni soci, dei quali 1 milione era destinato ai cittadini del capoluogo. Di quel malloppetto, 300mila euro erano stati consegnati ai servizi sociali per sopperire alle numerose difficoltà del momento denunciate da molti utenti.
E gli altri 700mila euro, chiede Baschieri al primo cittadino? «Francamente non so se siano poi stati effettuati i bandi che Palazzi aveva promesso di distribuire sulle bollette di fine anno, ma certo la manovra del governo sull’Iva e sugli oneri di sistema sarà sicuramente utile a rendere meno freddo il nostro inverno».