Una Champions league degli agnolini

MANTOVA Torna il prossimo weekend la 19esima edizione ‘Il Bontà’, un salone delle eccellenze enogastronomiche del Made in Italy.
Nella prima giornata di quest’evento, che si svolge a Cremona, sono in programma delle vere e proprie sfide gastronomiche, tra cui la Champions League della pasta ripiena in brodo.
Otto “sfogline” provenienti dalle province limitrofe, dove l’agnolino in brodo è una delle eccellenze della tavola, si sfideranno a suon di matterello per realizzare la loro versione migliore di pasta ripiena.
A darsi battaglia in questa curiosa sfida gastronomica non potevano mancare concorrenti dalle vicine Piacenza e Parma in gara con gli anolini, Cremona, padrona di casa, con i marubini, Mantova con gli agnolini, Reggio Emilia e Ferrara con i cappelletti e Bologna con i tortellini.
A difendere i colori mantovani ci sarà Fiorella Benatti, nativa di Quistello, che porterà in fiera a Cremona tutta la sua esperienza, dopo essere stata invitata a partecipare proprio dalla direttrice didattica dell’Accademia della Sfoglia Rina Poletti.
“Ogni partecipante prepara i tortellini con una base di tre uova – spiega Fiorella – mentre il ripieno ovviamente si differenzia. Il mio, come vuole la tradizione, aveva le carni del filetto di maiale, del manzo e la salsiccia rosolate con olio, burro, una foglia di alloro e rosmarino. Il tutto sfumato con un vino bianco della cantina di Quistello. Uno dei segreti è macinarlo a mano, così da avere una sensibilità per non renderlo una poltiglia.”
La competizione sarà ad eliminazione diretta, con una giuria di esperti come arbitri della contesa.
“Avevo già partecipato a un torneo simile organizzato a Ferrara – prosegue Fiorella – che mi aveva lasciato bellissime sensazioni. Ho lavorato per quarant’anni nel mondo dell’abbigliamento e la cucina è sempre stato un modo per rilassarmi e sentire meno lo stress lavorativo. Credo che questo concorso sia un modo per portare avanti la nostra tradizione e sono molto contenta di poter rappresentare la mia città di origine.”
Marcello Feroldi