Vacanze pericolose: 20enne mantovano rapinato in discoteca al Lido di Spina

MANTOVA  Stavano trascorrendo la serata in discoteca quando all’improvviso si sono accorti di non avere più le loro catenine al collo. Vittime dell’episodio predatorio, occorso lo scorso weekend all’interno del locale “Malua 54” a Lido di Spina, due 21enni, uno residente nel Mantovano e l’altro nel Ravennate; entrambi, infatti, una volta realizzato circa il furto perpetrato ai loro danni, hanno subito contattato il 112 per chiedere l’intervento dei carabinieri. Il tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica attorno all’1.30. A seguito della segnalazione, sul posto sono quindi intervenute le pattuglie delle stazioni carabinieri di Lido degli Estensi e di Ambrogio. Una volta nel locale gli uomini dell’Arma, con l’aiuto degli addetti alla sicurezza, sono così riusciti ad individuare a stretto giro due ragazzi e una ragazza, quali presunti responsabili dei raid predatori in questione. I tre sono stati avvicinati dai militari e, mentre la ragazza e uno dei ragazzi (entrambi 23enni italiani) si sono lasciati identificare, il terzo giovane ha invece reagito in maniera violenta, cominciando a spintonare i carabinieri allo scopo di guadagnare la fuga. Ma il suo piano è stato bloccato sul nascere, in quanto gli operanti sono riusciti a bloccarlo e ad identificarlo: si tratta di un 22enne di origini marocchine, già noto agli uffici di polizia, che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso delle due catenine d’oro, del valore complessivo di 1.000 euro, in precedenza sfilate dal collo dei due derubati. I preziosi sono stati così subito restituiti ai legittimi proprietari mentre i tre ladri, tutti provenienti dal Modenese e individuati come autori del furto, sono stati accompagnati in caserma per le formalità di rito: il 22enne marocchino in stato di arresto e i suoi amici complici in stato di libertà. Al termine delle operazioni, tutti e tre sono stati denunciati alla procura di Ferrara per concorso in furto aggravato, mentre il solo 22enne è stato arrestato anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Terminata la redazione degli atti, ricevute le denunce di furto e restituite le catenine ai legittimi proprietari, su disposizione della autorità giudiziaria, l’arrestato è stato però rimesso in libertà assieme agli amici.