Basket Serie A2 – Il gm Casalvieri: “Staff, salvezza meritata. Un premio per club, tecnici e giocatori”

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Mantova E’ tempo di festeggiare per la Staff Mantova, finalmente. Una lunga e complicata stagione giunta all’epilogo con l’agognata salvezza, raggiunta in una gara-4 di sicuro non “disegnata” per i deboli di cuore. Inseguire San Severo per mezzora, per poi finalmente trovare il momento giusto per aggancio e sorpasso, con un 68-70 finale che ha fatto urlare di gioia giocatori, staff, dirigenti e tifosi in terra pugliese. E anche quelli collegati via streaming. Sembrava che la serie dovesse finire 2-2 e di dovesse tornare a Mantova per un’infuocata gara-5, invece gli Stings l’hanno chiusa prima: hanno espugnato San Severo, vinto la serie 3-1, conquistato la salvezza e ora via ai brindisi, come si può vedere nella foto qui a lato. Stanco ma felice il general manager Gabriele Casalvieri: «Siamo tornati alle 6 stamattina (ieri, ndr), poi il pranzo. Una giornata lunga, ma siamo davvero contenti. Finalmente archiviamo la stagione: questa salvezza ce la siamo meritata. Con sei retrocessioni non è stato facile». Il 2022/23 si chiude qui. Con la festa di ieri sera vi è stato il classico “rompete le righe”, e si guarderà alla prossima annata. «Non vi saranno altri allenamenti – spiega il gm – Abbiamo organizzato un pranzo per stare tutti insieme e salutarci. Gli americani andranno a casa, così come gli altri atleti. E’ tempo di vacanza, abbiamo tutti bisogno di riposare, dopo essere arrivati sino al 4 giugno. Iannuzzi? Sta bene, solo una botta». Tempo di brindisi e di ringraziamenti: «Bisogna ringraziare la società per tutti gli forzi che ha fatto e perché in ogni momento ha operato per il bene della squadra. Un grazie ai ragazzi e allo staff tecnico per il lavoro e la professionalità, e ai tifosi che ci sono sempre stati vicino e si sono fatti 3000 km per essere presenti a San Severo e sostenerci. Questa salvezza è un premio per tutti. Se vi sono stati errori, il tutto è sempre stato fatto dalla società per il bene del gruppo». Tra le scelte fatte nel rush finale, l’aver richiamato, in vista dei play out, coach Giorgio Valli. Una mossa azzeccata: «La società, che ha sempre operato per il bene della squadra, ha pensato che Valli potesse essere un supporto per Zanco, dopo tutto il lavoro fatto negli ultimi 5 mesi, e visto che Giorgio era ancora legato al club, è stata fatta questa scelta. Alla fine si è rivelata una mossa giusta». Non per portare serenità in un ambiente dove non mancavano preoccupazioni e pressioni. «No, la tranquillità non esiste perché nelle gare dei play out ti giochi tutto, la pressione è troppo alta. Più che altro essendo un ottimo coach, che aveva vissuto situazioni così, ha portato la sua esperienza, ed è stato un sostegno per Nicolas. Sono gare che si giocano sui nervi». Così infatti sono state le quattro partite della serie. Cosa ha avuto Mantova in più di San Severo? «In gara-4 siamo stati bravi a rimanere attaccati agli avversari e ad aspettare il momento giusto per superarli. Poi loro sono arrivati anche più stanchi, con un solo colpo a disposizione. I dettagli hanno fatto la differenza. Sono state partite in cui nessuna delle due squadre ha dominato, siamo sempre stati lì vicini». Ora il futuro: «Adesso festeggiamo. Ho il contratto in scadenza e con la società ci troveremo, ma stiamo già preparando i documenti per l’iscrizione al campionato».