Varato il battello spazzino per le Valli del Mincio e il Lago Superiore

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Mantova Finanziato con risorse regionali l’acquisto del battello spazzino è stato pianificato dal Parco del Mincio con una duplice finalità: quella di recuperare i materiali solidi e quella di rimuovere le specie infestanti che minacciano l’ecosistema del Lago Superiore e delle Valli del Mincio. Si tratta di un modello di natante di produzione tedesca, già impiegato sul lago di Lugano, in grado di raccogliere rifiuti e detriti su ampie superfici d’acqua. È inoltre dotato di dispositivi per il taglio selettivo di piante acquatiche, che vengono trasferite in stiva mediante un nastro trasportatore a rapido svuotamento. Ieri mattina si è tenuto il varo dell’imbarcazione, che opererà sugli specchi d’acqua del Lago Superiore e della riserva naturale Valli del Mincio. «Oltre all’azione di contrasto all’inquinamento – ha spiegato il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer – il battello spazzino ci consentirà di potenziare le attività di sfalcio e rimozione delle specie vegetazionali infestanti, che possono costituire materiale organico da impiegare nella filiera dell’economia circolare». In tal senso, i primi interventi saranno realizzati a partire dalla primavera 2023 con lo sfalcio delle isole create dai nascenti fiori loto, allo scopo di contenerne l’estensione. L’investimento per l’acquisto del battello spazzino ammonta a 300mila euro. «Il progetto di tutela e risanamento dei laghi di Mantova messo a punto dal Parco del Mincio – ha ricordato il direttore Cinzia De Simone – prevede ulteriori azioni finalizzate alla tutela della biodiversità mediante la realizzazione di interventi idro-morfologici, il miglioramento qualitativo delle acque dei canali Osone e Goldone, il ripristino delle sponde presso il Lago di Mezzo, l’Isola delle Oche e la Società Canottieri Mincio».