Domenica e lunedì “AmaDeus exMantova” guarda al pubblico delle famiglie e delle scuole con lo spettacolo musicale “Amadè, il viaggio di Mozart”

MANTOVA “AmaDeus exMantova”, il ciclo d’appuntamenti targato Oficina OCM e pensato per celebrare il soggiorno mantovano di Mozart, prosegue con doppio appuntamento al Teatro Ariston di Mantova per il pubblico delle giovani generazioni. Con lo spettacolo musicale “Amadè, il viaggio di Mozart”, coproduzione di Oficina OCM con Bologna Festival e La baracca/Testoni teatro, interseca le rassegne “Madama Dore” e “Classica in Classe”.

 

Domenica mattina (ore 11) “Amadè, il viaggio di Mozart” viene proposto per il pubblico delle famiglie, quindi, lunedì mattina (ore 9.45), arricchito di spunti didattici, porta a teatro le scuole.

 

Lo spettacolo immagina il racconto della vita di Wolfgang Amadeus Mozart dal punto di vista del padre. Figura rilevante nel percorso del compositore, da cui questi si è dovuto allontanare rivendicando la propria libertà per affermare se stesso e dare pieno ascolto alla sua creatività e al suo ingegno. Ma come avrà vissuto il padre questo “abbandono”? Cosa avrà significato per lui vedere che il figlio poco alla volta, nota dopo nota, si stava allontanando per diventare adulto? Un racconto fitto ed esaltante, invita a vivere il viaggio che Wolfgang Amadeus fece insieme al padre in Italia, per portarci in quello spazio che racchiude il suo universo: la musica.

 

In scena Andra Burča, attrice e danzatrice, Bruno Cappagli, attore, l’ensemble dell’Orchestra da Camera di Mantova composto da Lucia Malavasi, clarinetto, Michele Mammoliti, violoncello, Nedezha Reutova, fisarmonica. Testi e regia sono di Bruno Cappagli e Enrico Montalbani. Le musiche, naturalmente, di Mozart.

 

I biglietti per domenica saranno in vendita il giorno stesso dello spettacolo, a partire dalle ore 10 in teatro.

Prevendita online: oficinaocm.vivaticket.it