Giovedì torna MantovaJazz

MANTOVA  MantovaJazz, il festival culturale più longevo di Mantova, ripropone dal 6 maggio la sua 39^ edizione, con 4 concerti della sezione YOUNG sospesi per l’emergenza legata alla pandemia ed ora riproponibili grazie al decreto sui Live Club.

Un’ edizione particolare per quest’anno, che ha visto la riprogrammazione degli eventi in più occasioni e che ora verranno definitivamente organizzati a maggio presso l’Arci Tom di Piazza Tom Benetollo 1.

I concerti si svolgeranno rigorosamente Live e nelle modalità di volta in volta permesse dai vari decreti sicurezza. Tempo permettendo i concerti si svolgeranno sul terrazzo del Circolo Arci Tom, in caso di pioggia si svolgeranno all’interno dell’auditorium del Circolo.

Per tutta la durata degli eventi, nel rispetto dei distanziamenti e dell’attuale normativa vigente (in linea con il protocollo Covid sottoscritto dal circolo), il terrazzo del circolo Arci Tom riprenderà il format dei “Summer Breeze”. Verrà così offerta la possibilità, ai soci che parteciperanno all’evento, di gustare un aperitivo in terrazza. Si precisa che a seguito delle restrizioni date dalla pandemia e dai nostri protocolli di sicurezza il terrazzo può ospitare massimo 80 soci e l’auditorium 60 soci.

Si consiglia pertanto di provvedere alla prenotazione dei posti tramite messaggio WhatsApp al numero 3480072215

MantovaJazz è organizzato da Arci Mantova e Circolo del Jazz “Roberto Chiozzini” con il contributo del Comune di Mantova e il Conservatorio di Musica di Mantova “Lucio Campiani” e con il sostegno di Autoelite e Hotel Casa Poli.

IL PROGRAMMA

Giovedì 06 maggio 2021, ore 19.30, Arci Tom

THE SEEKERS

I The Seekers, nati nel 2019, sono un quartetto composto da Matteo Pontegavelli alla tromba e al flicorno, Omar Fiorellini alla chitarra, Enrico Degli Antoni al basso elettrico e Giacomo Ganzerli alla batteria. Il gruppo nasce con l’intenzione di dare vita ai brani scritti precedentemente dai singoli musicisti, arrangiando gli inediti con un sound moderno ed elettrico. The Lamp è il primo lavoro discografico del quartetto, contenente sei brani originali e un nuovo arrangiamento di Rabo De Nube di Silvio Rodríguez. Nella varietà dei brani scelti per comporre il disco si trovano sonorità molto differenti tra di loro, quasi contrastanti, che nell’insieme confermano la continuità della ricerca del giovane quartetto modenese.

Giovedì 13 maggio 2021, ore 19.30, Arci Tom

EKE – Electric Keys Experiment

Dal loro primo incontro nel 2012, Olmo Chittò e Riccardo Barba hanno condiviso numerose esperienze musicali che spaziano dallo swing al jazz e alla musica contemporanea. Questo continuo sviluppo, unito alla costante ricerca sonora ha dato vita a Electric Keys Experiment, un progetto con uno sguardo sul futuro in un compendio tra la tradizione della musica jazz e della musica colta europea e americana, unite alle esperienze elettroniche contemporanee. Il disco si presenta come un viaggio fatto di paesaggi onirici e suoni elettronici. L’ascoltatore viene accompagnato lungo questo percorso dal vibrafono di Olmo Chittò e dal Fender Rhodes di Riccardo Barba, circondati da sintetizzatori, effetti e suoni elettrici.

Electric Keys Experiment è il loro primo disco e unisce le varie storie ed esperienze vissute da Barba e Chittò negli ultimi anni; la musica è qui raccolta in un viaggio ideale e astratto all’interno del concetto di spiritualità e coesione tra esseri umani di tempi e culture diverse. Il vibrafono e il Rhodes interagiscono come la Tecnologia e la Natura, il vecchio e il nuovo si parlano. Le composizioni spaziano da ambientazioni tipiche del jazz contemporaneo fino ad arrivare alla scrittura della musica contemporanea, del progressive rock e all’improvvisazione totale. Insieme a Stefano Castagna di Ritmo&Blu Records, EKE sono riusciti a creare un universo sonoro inusuale ma coerente con i princìpi musicali che accompagnano la loro ricerca.

Giovedì 20 maggio 2021, ore 19.30, Arci Tom

PIRANHA PROJECT

Piranha nasce nella primavera 2017 a Milano. Progetto più o meno espandibile, le cui dimensioni sono

variate dal duo al quartetto, e che ugualmente tratta musica più o meno espansa, proponendo solo

composizioni inedite – scritte da ciascun musicista– affiancate da improvvisazioni collettive. Dal 2019 la

formazione prevalente è il trio. La musica offre una sonorità multiforme ma bilanciata attraverso una miscela di jazz, musica da camera, sound extra europeo e minimalismo. Infatti il gruppo trae ispirazioni anche da compositori come Morton Feldman, Terry Riley, Steve Reich. I clarinetti di Federico Calcagno si amalgamano bene sia con il pianoforte di Filippo Rinaldo che col vibrafono, secondo strumento suonato dal batterista e percussionista Stefano Grasso. Non si fanno mancare nemmeno sonorità elettroacustiche tramite l’utilizzo del campionatore octatrack. Il progetto si è esibito a Parma Jazz Frontiere Festival 2020 come gruppo del vincitore del Premio Internazionale Giorgio Gaslini 2020 Federico Calcagno.

Giovedì 27 maggio 2021, ore 19.30, Arci Tom

OFFSET

Offset nasce a Mantova come trio nel 2010, anno in cui il chitarrista Marcello Abate comincia a collaborare con il batterista Federico Negri ed il contrabbassista Davide Paulis. La formazione sperimenta diverse soluzioni sonore, pur rimanendo fedele alla tradizione degli standards. Nell’anno 2016 i musicisti del trio incontrano il sassofonista Manuel Caliumi ai seminari di Nuoro Jazz. La volontà di proporre musica originale spinge i componenti ad un cambiamento: il trio, diventato un quartetto, comincerà a proporre unicamente composizioni originali. Negli anni successivi Offset avrà occasione di esibirsi nei principali festival/club della Lombardia e dell’Emilia Romagna, oltre che alle finali dei premi nazionali Stefano Cerri e Marco Tamburini. Giunti alla fine del 2018, la volontà di un costante rinnovamento stilistico spinge i componenti della formazione ad nuovo cambiamento, grazie alla collaborazione del vibrafonista padovano Giovanni Perin.