I primi 50 anni del Fogolèr

MANTOVA Di anni ne ha compiuti in questi giorni 50, ma lo spirito e l’entusiasmo che fanno da stimoli per l’enorme lavoro di salvaguardi, promozione e valorizzazione della tipica parlata virgiliana, “al dialet”, sono rimasti immutati. Domenica scorsa, infatti, il Cenacolo Dialettale Mantovano “Al Fogolèr” ha festeggiato il mezzo secolo di vita. Lo storico giubileo si è svolto nel Salone del Gap di Cerese, con il patrocinio del Comune di Borgo Virgilio. Oltre ad autorità locali, validissimi interpreti e soprattutto cultori del dialetto di casa nostra: quali Giancarlo Gozzi, Gian Paolo Borghi ed Elio Fox, hanno presenziato all’appuntamento gli esponenti di cenacoli dialettali di altre province quali: Trento, Rovereto, Verona e Vicenza.
Tra i partecipanti, inoltre, vi era anche la consorte del poeta, animatore e tra i fondatori del cenacolo, Alfredo Facchini in arte Fredon, recentemente scomparso.
A tutte le personalità che hanno voluto testimoniare la loro stima per l’impegno culturale e sociale posto in essere dai dirigenti ed i poeti del cenacolo è stata donata la caratteristica formella in ceramica, dipinta a mano, e l’Antologia “Sinquant’an da dialet mantuan” in cui sono stati inseriti tutti i 125 poeti che hanno fatto parte o sono tutt’ora nel sodalizio. La festa è proseguita con il momento conviviale, allietato da intermezzi di poesia, di musica e canto con Wainer Mazza, Gino Daeder e Sabrina Aldrighi. La giornata si è conclusa con il tradizionale taglio della torta, accompagnato dal brindisi e dai tanti auguri in favore della lingua dialettale. Ieri nel giardino del Centro Sociale Il Tiglio Piazza Adua, 10 a Pietole di Borgo Virgilio è stata presentata ufficialmente l’An – tologia del 50°. A tutti i poeti inseriti o alla famiglia dei poeti scomparsi, il Fogolèr donerà una copia del libro. (bio) Dall’albero caduto in strada alle sterpaglie : maxi lavoro per i vigili del fuoco