Casalmaggiore e Viadana uniti per rinforzare la Polizia locale

VIADANA – La carenza di agenti di polizia locale è un problema cui devono far fronte da tempo molti Comuni della provincia e non solo. Un problema cui Viadana e Casalmaggiore stanno cercando di far fronte unendo le forze con una specifica convenzione che vede il secono quale Ente capofila. Intenzione dei due Comuni è indire un concorso pubblico unificato.
Saranno due le posizioni di agente di polizia locale che saranno messe a disposizione grazie alla convenzione firmata tra Viadana e Casalmaggiore: un’iniziativa con cui i due enti sperano di poter far fronte ad un carenza di organico diffusa ormai in molti paesi della provincia e che rendono sempre più difficile garantire un adeguato servizio sul territorio.
La collaborazione firmata tra i due Comuni non è nuova; già in passato, infatti, Viadane e Casalmaggiore avevano unito la forza per garantire ulteriori servizi di vigilanza al fine di garantire un maggiore controllo del territorio e, quindi, più sicurezza per i cittadini di entrambi i paesi. Ora la collaborazione si rinnova con questa convenzione atta a rimpolpare l’organico della polizia locale.
In base a quanto previsto dalla convenzione, come detto, saranno messi a disposizione due posti per agenti: uno a Casalmaggiore (ente capofila) ed uno a Viadana nell’ottica di sempre più efficiente e capillare servizio sul territorio.