Il MantovaFilmFest si presenta

MANTOVA Quindicesima edizione per MantovaFilmFest – dal 18 al 22 agosto – ieri presentata nella sede municipale cittadina: una occasione per tornare a celebrare il cinema anche come evento collettivo, per ridare la giusta visibilità al settore culturale che forse più di ogni altro stenta nella ripresa, dopo le misure restrittive adottate in emergenza sanitaria, come sottolineato dall’assessora comunale Serena Pedrazzoli.
Il programma, illustrato da Paolo Cenzato dell’Associazione Mantova Film Studio, è ricco e coraggioso, perché punta su una figura complessa e poco ricordata, come quella di Luciano Salce, personaggio dall’ironia severa e cattiva, secondo la definizione del presidente dell’Associazione Salvatore Gelsi.
Nell’ampio ventaglio di possibili compleanni cinematografici da festeggiare nel 2022 – tra cui quelli di Gassman, Tognazzi, Pasolini, Rosi e altri – la scelta è caduta su un artista che molti altri ne comprende, poiché hanno spesso lavorato nelle sue produzioni. E’ il caso anche di Catherine Spaak, che compare giovanissima nel manifesto della rassegna e con Salce lavorò ne “La voglia matta”: un omaggio all’attrice recentemente scomparsa.
In concorso  per il Lauro di Virgilio, assegnato all’opera prima più votata dal pubblico, ci sono otto film italiani, molti dei quali proiettati alla presenza di registi o attori del cast, selezionati con fatica nell’ambito di una produzione che si è sorprendentemente ampliata negli ultimi due anni: “Californie”, “Una femmina”, “Marcel!”, “Piccolo corpo”, “Querido Fidel”, “Re granchio”, “Settembre” e “Le voci sole”.
Le opere prime internazionali – in lingua originale con sottotitoli in italiano – tornano nel giardino del Conservatorio “Lucio Campiani”, centro della manifestazione insieme con il Cinema Mignon. Queste le proposte: “After Love”, “Un figlio”, “Generazione low cost”, e il film candidato all’Oscar nel 2022 “Flee”.
“Il federale”, che ha per protagonista Ugo Tognazzi, apre la retrospettiva. A seguire “La cuccagna”, “La voglia matta”, “La pecora nera”, il sempre attuale “Fantozzi”. Anche cinque chicche documentaristiche nella kermesse e sei cortometraggi, due dei quali di ambientazione mantovana.  Gli eventi speciali partono in anticipo rispetto alle giornate del festival, l’11 agosto, con la proiezione di “Io sono Li”, vincitore dell’edizione 2012, alla presenza del regista Andrea Segre. Anteprima di apertura il 18 agosto nel chiostro del Conservatorio con “Sposa in rosso” e anteprima di chiusura il 22 con “Un’ombra sulla verità”, all’arena Mignon.
La manifestazione di chiusura, al Conservatorio, unirà cinema e musica, grazie all’esibizione della Interstellar Orchestra, dedicata al compositore di colonne sonore Hans Zimmer.
Per seguire il MantovaFilmFest è possibile acquistare l’abbonamento già disponibile nelle sedi della manifestazione e presso l’edicola di via Frattini. L’ingresso singolo occasionale dipende dalla disponibilità di biglietti per  ogni evento. Per informazioni: telefono 3348179533, mail info@mantovafilmfest.com, sito www. matovafilmfest.com. Ilperf