Mantova Tutto inizia da una tazza di caffè. Che ogni mattina il fotografo Juergen Teller prepara per la moglie Dovile Drizyte. Da lì parte una giornata di osservazione della realtà. Che porta a realizzare le opere create insieme dai due artisti. Questo accade da 7 anni e mezzo: da qui il titolo della rassegna composta da più di cento elementi che dal 13 aprile sarà visibile nella Galleria degli Antichi a Sabbioneta. Si tratta della seconda esposizione di arte contemporanea nella cittadina patrimonio Unesco, come sottolineato ieri in nella sede di Regione Lombardia dal presidente e dal direttore di Fondazione Sabbioneta Heritage Gianni Fava ed Ezio Zani, dal curatore della mostra Mario Codognato, dall’assessora regionale Barbara Mazzali e dagli artisti stessi.
Un azzardo porre le opere di un distruttore di schemi come Teller a confronto con l’architettura perfetta di Sabbioneta e di Palazzo Giardino, luogo che ospita la mostra? In tal caso si tratterebbe di un azzardo calcolato. E tutto sommato i due sguardi sulla realtà non sono così distanti: anche il duca Vespasiano I Gonzaga, che a Sabbioneta aveva riportato il suo mondo ideale, chiamò all’epoca alla sua corte artisti dall’ispirazione innovativa. Ponendo al centro l’uomo. O l’umano. Come fa Teller, con immagini che filtrano vicende universali, attraverso particolari del campo di concentramento di Auschwitz oppure raffigurando la diva Victoria Beckham che esce da una shopper di lusso. Si tratta comunque dell’uomo privo dei suoi orpelli. O con sovrastrutture talmente evidenti da scomparire. Si tratta, per il fotografo di origine tedesca, della sua mostra più intima, composta anche da pezzi mai visti prima o realizzati appositamente per “uno spazio bellissimo e complesso”, come lui stesso ha definito la Galleria. E a rendere ancora più forte l’impatto visivo ed emotivo delle immagini sarà l’allestimento, studiato da Codognato e Federico Fedel. Del quale non è dato sapere alcunché, per non limitare lo stupore della scoperta. Solo è noto l’utilizzo di pannelli in compensato come supporto dei lavori.
Si tratta (pure) di una mostra politica. Ma tutto ciò che riguarda la collettività lo è, dalla moda alla letteratura. A maggior ragione se si parla di arte contemporanea. Che ha il compito di portare il pensiero oltre l’ordinario. E Sabbioneta si candida ad essere il contenitore presente e futuro di iniziative che conducano in tale direzione.
La mostra è realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, con il patrocinio di Comune di Sabbioneta, Fondazione Banca Agricola Mantovana e Fondazione della Comunità Mantovana. Main sponsor sono il Gruppo Tea Spa e Panguaneta Spa. Sponsor Gruppo Saviola, BCC Rivarolo Mantovano, Econord Spa, Bottoli Costruzioni e Linea Light.
L’esposizione sarà visitabile da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre il lunedì dalle ore 10 alle ore 13; dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 18, mentre il sabato, la domenica e nei festivi dalle 10 alle 19, con orario continuato.
Il biglietto d’ingresso, comprensivo di mostra e visita a Palazzo Giardino, ha un costo di euro 12 (sono previste varie tipologie di riduzioni) ed è in vendita all’Infopoint di Palazzo Giardino (T. 0375 221044, info@turismosabbioneta.org) e online tramite l’App visitsabbioneta.it.
Tutte le info su: www.visitsabbioneta.it.