Volley Serie A3 – Il Gabbiano cambia opposto: Andreoli ai saluti, arriva Marco Novello dal Belluno

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Mantova Grandi manovre in casa Gabbiano. Il salto in A3 comporta una necessaria ristrutturazione del roster. Lascia, dopo solo un anno in biancazzurro, l’opposto Marcello Andreoli. Ma la società ha già trovato il sostituto. Il nuovo titolare in posto 2 è Marco Novello, prelevato dalla Da Rold Logistics Belluno con la quale ha disputato il torneo di serie A3. «Ringrazio di cuore la Gabbiano Top Team per l’opportunità che mi è stata data – ha detto il nuovo acquisto – non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti per dare il meglio di me e crescere il più possibile durante questa stagione. Colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi, vi aspetto numerosi in palazzetto». Classe 2002 per 198 centimetri di altezza, nativo di Treviso, Novello ha disputato le ultime due stagioni in A3, prima nella Prata di Pordenone, con la quale ha chiuso al secondo posto la regular season e ha trionfato ai play off, conquistando anche la Coppa Italia di categoria, e poi appunto a Belluno, dove ha chiuso all’ottavo posto la regular season, mettendo a segno un totale di 445 punti in 102 set giocati (terzo assoluto nella classifica degli aces di A3 con 49 servizi vincenti). «Siamo estremamente soddisfatti di questo innesto – spiega il team manager Nicola Artoni – Novello è un elemento giovane, ma che nelle ultime due stagioni ha dimostrato di poter fare la differenza in un torneo come la serie A3, confermandosi in crescita e in grado di garantire un’ottima costanza di rendimento. Siamo certi che potrà darci ciò che ci aspettiamo. Ringrazio Andreoli di cuore per l’impegno messo in campo nella scorsa stagione. Lui, così come Quartarone, Lanzara e Catellani, ha lasciato un’impronta importante».
Il prossimo innesto sarà probabilmente un regista ed è sempre caldissima la pista che porta a Niccolò Antonio Depalma, classe 2002 e figlio d’arte: il Trentino Volley potrebbe mandarlo a Mantova a farsi le ossa.
Tempo di saluti, invece, per Marcello Andreoli. «Ho finito l’università – spiega – e ho deciso di dare al lavoro la priorità, quindi la mia scelta è ricaduta su una squadra di Serie B. La stagione al Gabbiano è stata positiva, con un pizzico di rammarico per non aver ottenuto la promozione sul campo. Compagni e allenatore mi hanno aiutato nel farmi capire l’aspetto professionale della pallavolo. Sono cresciuto molto in termini di approccio alla partita e agli allenamenti. Mi dispiace lasciare compagni e coach perché mi hanno insegnato tanto e mi sono sempre trovato bene con tutti».