MILANO Presentata in conferenza stampa alla BIT di Milano l’edizione 2025 di Echos. I Luoghi e la Musica, festival itinerante che ogni anno propone un viaggio musicale in compagnia di interpreti straordinari alla scoperta di borghi e tesori artistici del territorio di Alessandria e del Monferrato. Giunta alla 27esima edizione, la rassegna, organizzata dall’Associazione Musicale Ondasonora APS con la direzione artistica di Sergio Marchegiani, si articola in 23 concerti dal 26 aprile al 22 giugno, con eventi che vedono in scena grandi artisti di fama internazionale, giovani talentuosi, complessi cameristici e orchestre provenienti da diversi paesi, pronti a esibirsi in luoghi di forte suggestione tra antichi borghi, chiese, edifici storici, abbazie, tenute e splendidi paesaggi collinari.
“Per la ventisettesima volta il tour del Festival Echos alla scoperta del magnifico e poco conosciuto patrimonio artistico, storico e paesaggistico della provincia di Alessandria è ai nastri di partenza – afferma il Direttore artistico Sergio Marchegiani – Castelli, palazzi e teatri storici, chiese, abbazie, musei, ville e cantine saranno i palcoscenici sui quali, da fine aprile a fine giugno, ospiteremo artisti formidabili provenienti da 12 Paesi e 3 continenti. Una vera festa della musica, dell’arte e della bellezza grazie alla quale potrete fare scoperte sorprendenti ed entusiasmanti. Percorsi tematici, programmi monografici, format originali, visite guidate, aperture straordinarie e degustazioni di vini completeranno un’esperienza davvero unica alla scoperta del fascino dei luoghi e dell’incanto della musica. Vi aspettiamo!”.
L’inaugurazione del Festival, sabato 26 aprile, è affidata al Trio di Stato della Repubblica del Kazakhstan Forte Trio con Timur Urmancheyev pianoforte, Maxat Jussupov violino e Murat Narbekov violoncello. Il concerto, nella Chiesa di San Pietro Apostolo a Silvano d’Orba, presenta un programma di raro ascolto che a brani di Rachmaninov e del compositore russo Anton Stepanovic Arensky accosta sorprendenti momenti con musica tradizionale kazaka.
Al concerto di apertura segue il ritorno al Festival, domenica 27 aprile nella Chiesa di San Pietro a Felizzano, del fisarmonicista Gianluca Campi, vincitore del Trofeo Mondiale della Fisarmonica in Portogallo, grande virtuoso dello strumento che nel concerto Carte blanche à… Gianluca Campi torna a incantare il pubblico di Echos con un colorato ventaglio di pagine dal classico al contemporaneo.
Dalle avvincenti note della fisarmonica di Gianluca Campi si passa, giovedì 1° maggio nella storica cornice del Castello dei Torriani e dei Bandello a Castelnuovo Scrivia, a quelle dell’arpa di Valerio Lisci, giovane talentuoso che per l’occasione si cimenterà anche in sue composizioni originali e trascrizioni per il suo strumento.
Il concerto di sabato 3 maggio inaugura il ciclo PianoEchos e vede protagonista, nella raccolta atmosfera della Chiesa e Convento dei Frati Cappuccini di Voltaggio, il pianista francese Hugues Leclère, vincitore di numerosi premi, con un impaginato che riunisce pagine di Chopin e di Musorgskij.
Al recital di Hugues Leclère seguono due appuntamenti per Quartetto: domenica 4 maggio, nel Chiostro di Santa Croce del Museo Civico di Casale Monferrato, è in scena il Quartetto di Cremona, celebre quartetto d’archi che fin dalla fondazione si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale, e sabato 10 maggio, nell’antico e splendido cortile del Castello di Tagliolo Monferrato, con protagonista il Quartetto Cherubini, quartetto di talentuosi saxofonisti che proporrà un coinvolgente programma dal titolo Sax en voyage. Il concerto del Quartetto Cherubini inaugura il ciclo I Luoghi del vino, serie di eventi che prevedono concerti e degustazioni nei meravigliosi paesaggi collinari della provincia di Alessandria e delle sue rinomate cantine, unendo al fascinoso mondo dei suoni la conoscenza dei prodotti del territorio.
Domenica 11 maggio per il ciclo PianoEchos è in agenda il recital di Simone Leitao, tra le più grandi pianiste brasiliane del nostro tempo. Il concerto, nella Chiesa di Santa Maria e San Dalmazzo di Masio, vedrà Simone Leitao impegnata in un’articolata scaletta con momenti di grande virtuosismo tra partiture di Scarlatti, Beethoven, Villa Lobos e Bach/Busoni.
Tre gli appuntamenti della settimana successiva. Si comincia venerdì 16 maggio all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato con il Premio Filarmonica 2025, in scena il duo di soprani Anita Maiocco e Chiara Sorce, allieve del Conservatorio di Alessandria vincitrici della borsa di studio dedicata alla memoria di Mario Patrucco, violista e critico musicale di Casale Monferrato, con Leonardo Nicassio al pianoforte.
Sabato 17 maggio, nella Basilica della Maddalena di Novi Ligure, è la volta del Duo Antonov-Ponten, con il celebre violoncellista Sergej Antonov, vincitore della Medaglia d’Oro al Concorso Cajkovskij di Mosca e il pianista svedese Carl Ponten, musicisti di fama internazionale dalle prestigiose carriere concertistiche in Europa, Asia e America.
Conclude la settimana l’esibizione nella suggestiva Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia, domenica 18 maggio, della Asolo Chamber Orchestra con Myriam Dal Don violino, Giuseppe Barutti violoncello e Valter Favero alla direzione, per un concerto che propone un intenso percorso di ascolto tra pagine di Schumann, Elgar e Mendelssohn.
Il ricco programma del Festival prevede anche quest’anno la consegna del Premio Tasto d’Argento, riconoscimento istituito nel 2004 e consegnato ogni anno ad una personalità di spicco della scena pianistica internazionale. Quest’anno il Premio sarà consegnato, sabato 24 maggio al Teatro Sociale di Valenza, a Pietro De Maria. Uno speciale appuntamento da non perdere che oltre alla cerimonia di consegna del Premio vedrà il grande pianista eseguire pagine di Clementi, Beethoven, Schubert e Chopin.
Il cammino di Echos 2025 prosegue con due concerti orchestrali: domenica 25 maggio, nella Chiesa parrocchiale di Fubine Monferrato, con l’Orchestra Sinfonica di Grosseto diretta da Mariusz Smolij, con Vid Veljak al violoncello; sabato 31 maggio, nella Chiesa di San Pietro del suggestivo borgo medievale di Cassano Spinola, è invece la volta dell’Orchestra ICO Suoni del Sud con Ettore Pellegrino maestro concertatore e Fabio Furia al bandoneon. Dopo l’acclamata esibizione dello scorso anno, l’Orchestra ICO Suoni del Sud torna a emozionare il pubblico del Festival con musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla.
Numerosi gli eventi in agenda anche nel mese di giugno. Si inizia domenica 1 giugno con il concerto solistico del violoncellista tedesco Alexander Hülshoff in un luogo di particolare suggestione e importanza storica: l’Abbazia benedettina di Santa Giustina a Sezzadio.
Grande attesa per il ritorno al Festival del Trio Johannes, formato dal Primo Violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala e primo violino del Quartetto d’archi della Scala Francesco Manara, dal Primo Violoncello della medesima orchestra e nel medesimo quartetto Massimo Polidori e dal pianista Claudio Voghera. Dopo le immersioni degli anni passati tra le note di Franz Schubert e Felix Mendelssohn, nei concerti intitolati Il canto e la natura in Brahms il Trio esplorerà quest’anno la ricchezza compositiva dell’opera di Brahms in due tappe: la prima con un concerto pomeridiano lunedì 2 giugno al Castello di Piovera, la seconda sabato 21 giugno nella Distilleria Mazzetti di Altavilla Monferrato per un appuntamento del ciclo I Luoghi del vino.
Protagonista del concerto di sabato 7 giugno, nell’Azienda Ca. Fasò a Bistagno, è il The Silberschlag Collective, gruppo strumentale proveniente dagli Stati Uniti formato da musicisti del calibro di Jeffrey Silberschlag (già prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI) e dai suoi figli Nathaniel (primo corno della celebre Cleveland Symphony Orchestra) e Zachary (prima tromba della Hawai Symphony Orchestra). L’Ensemble sarà impegnato in un’intensa scaletta che, oltre a partiture di Brahms, Mercadante, Bolling e Piazzolla, vedrà sul leggio anche lavori del compositore statunitense, classe 1954, Eric Ewazen.
Particolarmente articolati nel programma, con una rosa di diversi autori, saranno anche i concerti del Duo Granato con Cristian Battaglioli al sax e Marco Rinaudo al pianoforte, domenica 8 giugno a Villa Claudia di Morbello, del Symbiosis Duo con Lilia Donkova al violino e Gonçalo Pescada alla fisarmonica, in scena sabato 14 giugno nella Chiesa dei Santi Maria e Siro di Sale, e di Vadim Tchijik, violinista russo che domenica 15 giugno, nella Chiesa dell’Assunta di Grondona, proporrà un denso programma con opere di Bach, Paganini, del compositore austriaco, naturalizzato statunitense, Fritz Kreisler, di Eugène Ysaye e del compositore francese Jean Martinon.
Il gran finale del Festival sarà domenica 22 giugno ad Alessandria con il progetto 1+1+1=Trio!, originalissimo format che vede tre componenti di un trio esibirsi da solisti in tre posti diversi per poi riunirsi nella formazione del trio nell’esibizione conclusiva. Protagonista di questa particolarissima esperienza di ascolto è il Trio di Parma con Ivan Rabaglia, violino, Enrico Bronzi, violoncello, e Alberto Miodini, pianoforte. Nell’ambito della giornata “Alessandria settecentesca”, si terranno visite guidate gratuite a Palatium Vetus, Palazzo Ghilini e Palazzo Cuttica.