Apocalisse Emilia Romagna: 8 morti e migliaia di sfollati per l’alluvione

BOLOGNA Salgono a 8 le vittime del maltempo in Emilia Romagna. “Il numero purtroppo è salito a otto perché le vittime a Cesena sono passate da una a tre”, ha spiegato la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, nella conferenza stampa convocata nella sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile a Bologna sull’emergenza maltempo. “I comuni coinvolti da frane sono 48”, ha continuato Priolo parlando poi di una “situazione che permane di estrema criticità”. Gli sfollati sono “diverse migliaia – ha concluso – intorno alle 10mila persone“. 14 i fiumi esondati nella regione.

In tarda mattinata sono stati ritrovati, dai sommozzatori dei carabinieri, i due corpi senza vita di un uomo e una donna, in via Padulli nel quartiere Cava a Forlì. Come fa sapere la prefettura le due vittime erano tra i dispersi segnalati nelle scorse ore. Poco dopo un’altra vittima si è registrata nel Cesenate. Un uomo è morto travolto da una frana a Casale di Calisese nella provincia di Forlì Cesena.

Un uomo di circa 70 anni è stato recuperato stamattina presto senza vita dai vigili del fuoco a Ronta di Cesena, in via Masiera. La moglie risulta ancora dispersa. Già nella notte si era registrata a Forlì un’altra vittima del maltempo (VIDEO). Durante le operazioni di salvataggio di una famiglia, in via Firenze nel quartiere Romiti, colpito dall’esondazione del fiume Montone i carabinieri del Comando provinciale di Forli-Cesena hanno salvato una donna che chiedeva aiuto dal balcone dell’abitazione. I militari hanno poi fatto ingresso nell’edificio per mettere in salvo anche il marito, ma l’uomo era già privo di vita nel piano sottostante dell’abitazione allagato.

Una vittima del maltempo anche in provincia di Ravenna. Tra Solarolo e Castel Bolognese è stata individuata una macchina sommersa dall’acqua. All’interno è stato avvistato un corpo ma l’auto non è ancora stata raggiunta. Lo ha confermato il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa.

Un’altra vittima dell’alluvione, che ha colpito l’Emilia Romagna, si registra a Cesenatico. Il corpo, a quanto si apprende, è stato trovato sulla spiaggia, probabilmente portato dal mare. Dalle prime informazioni, si tratterebbe di una persona di origine tedesca. Lo stesso sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, in una diretta Fb, ha sottolineato che il cadavere è stato trovato in spiaggia,”non sappiamo ancora le motivazioni, ci sono le indagini delle forze dell’ordine”.

“Infrastrutture quasi spazzate via”, afferma il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella conferenza stampa convocata nella sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile a Bologna sull’emergenza maltempo, parlando di una quarantina di comuni alluvionati.

Abbiamo 50mila utenti senza energia elettrica in Emilia Romagna”, ha affermato Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche. Tutti i fiumi dell’Emilia Romagna hanno tracimato esondando“, ha fatto sapere inoltre il ministro nel corso del punto stampa nella sede operativa della Protezione Civile a Roma per fare il punto sulle attività messe in campo per fronteggiare l’ondata di maltempo che sta colpendo l’Emilia-Romagna.

Maltempo Emilia Romagna, annullato il Gp di Imola di F1

Vista la grave situazione, il Comune di Ravenna ha previsto anche per la giornata di domani giovedì 18 maggio (come per martedì 16 e mercoledì 17) la chiusura dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di istruzione e formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio – occupazionali. Confermata anche la chiusura dei cimiteri e la sospensione dei mercati ambulanti.

“Interi quartieri sono sott’acqua: Romiti, Schiavonia, San Benedetto, Roncadello, Cava, centinaia di vie allagate – ha scritto in un post su Fb il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini – Migliaia di segnalazioni di soccorso. Chiuso il casello autostradale, la tangenziale, il ponte di Schiavonia e quello del Ronco. Interruzioni diffuse di corrente. La città è in ginocchio, devastata e dolorante. E’ la fine del mondo”.

“La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione e di evitare di camminare lungo i torrenti”, ha affermato su Facebook il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Il primo cittadino ha spiegato che “c’è stata una piena importante del Pisciatello, è stata disposta l’evacuazione volontaria delle case lungo il Pisciatello ed è stato individuato il polo scolastico Villa Marini come punto di raccolta delle famiglie”.

“Prestate la massima attenzione”, sottolinea, in un post su Fb, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, aggiornando sulla situazione maltempo e avvisando che è probabile una nuova esondazione del fiume Savio. L’avviso alla cittadinanza è dunque di allontanarsi dagli argini e abbandonare i piani terra e gli scantinati. Anche a Cesena, come disposto da due ordinanze firmate dal sindaco, domani resteranno chiusi i servizi educativi e le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali; sono inoltre sospesi mercato settimanale di Borello e il Mercato dei produttori agricoli in piazzetta Partigiani a Cesena.

“Nella zona ovest di Bologna chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità”, sottolinea, in un post su Fb, il Comune di Bologna invitando la popolazione “a limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana” e avvertendo di “smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti”. Il Comune avvisa anche del “Torrente Ravone esondato in via Saffi e la strada chiusa”. Invita a salire ai piani alti in: via Montenero, via del Chiu’, via della Ghisiliera, in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone per rischio esondazione e nella zona via Felice Battaglia e via del Genio”.

A Molinella (Bologna) ha ceduto il ponte della Motta. “Data la caduta del ponte della Motta – fa sapere il Comune di Molinella – il sindaco sta predisponendo l’evacuazione immediata della frazione di San Martino in Argine. Il palazzetto dello Sport di Molinella, in viale della Libertà 21, è stato predisposto per l’accoglienza per le persone che non hanno sistemazioni alternative”.

La situazione maltempo in Emilia Romagna è drammatica, fa sapere la Regione. Quattordici i fiumi esondati in più punti. “L’emergenza è tuttora nel pieno e la priorità è mettere in sicurezza tutta la popolazione coinvolta: è necessario seguire le indicazioni di autorità e sindaci, attivi già da ieri per evacuare le persone in pericolo. In crescita la stima degli evacuati, le operazioni sono in corso. Solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro completo di danni e conseguenze. E del numero di persone evacuate”, spiega la Regione.

“La immediata evacuazione preventiva delle persone che occupano immobili al piano terra, nei pressi di qualunque fiume, è la prima cosa da fare”. E’ il messaggio del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, in relazione in particolare alla situazione dell’Emilia Romagna.

Sono 800 i vigili del fuoco al lavoro con 270 automezzi. In Emilia Romagna 600 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 200 automezzi, tra cui quattro mezzi anfibi e due elicotteri. Sono 450 gli interventi effettuati finora. Il Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco, la regia di ogni emergenza nazionale, ha disposto l’invio in Emilia Romagna, in rinforzo al dispositivo locale, di 440 vigili del fuoco provenienti da Abruzzo, Liguria, Lombardia, Piemonte, Campania, Veneto, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Umbria e Friuli Venezia Giulia. Nelle Marche 200 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 70 automezzi, più di 200 gli interventi svolti nelle ultime ventiquattr’ore. In supporto al dispositivo di soccorso locale sono stati inviati rinforzi in assetto alluvionale da Lazio e Toscana.

 

Toscana, Alto Mugello

In Alto Mugello, a causa del maltempo, alcune frazioni e centri abitati, per complessivi 500 abitanti, sono isolati sul versante romagnolo: Coniale, Bordignano, Piancaldoli (parzialmente raggiungibile, dove è stato operato un soccorso sanitario), Abeto e Lutirano. Lo riferisce la Città Metropolitana di Firenze. “Si tengono in ogni caso i contatti con la popolazione”, si fa sapere.

La viabilità è pesantemente interferita e alcune frane non sono nell’immediato ripristinabili. In azione gli operatori della Protezione civile e della Viabilità della Città Metropolitana di Firenze.

Frane, località isolate e linea ferroviaria sospesa tra Borgo San Lorenzo (Firenze) e Faenza. “A seguito delle abbondanti precipitazioni che si stanno verificando nei comuni dell’Alto Mugello (207 mm di pioggia caduti nelle ultime 36 ore in loc Monte Faggiola) – evidenzia il bollettino – si registrano numerose frane che stanno comportando la chiusura di strade e l’isolamento di diversi centri abitati nei territori comunali di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi. In questi comuni è stata disposta dai sindaci la chiusura delle scuole”.

“Le principali viabilità interrotte sono la Sp 610 Montanara Imolese (Firenzuola), Sp 58 Piancaldoli (Firenzuola), la Sp 306 Casolana Riolese (Palazzuolo sul Senio), la Sp 29 Traversa di Lutirano (Marradi) e la Sp 20 Modiglianese (Marradi). Visto il rischio evolutivo si consiglia di evitare gli spostamenti nei comuni dell’Alto Mugello. La circolazione sulla linea ferroviaria Borgo San Lorenzo – Faenza è stata sospesa”.

“Stiamo seguendo con attenzione la situazione dei comuni dell’Alto Mugello. Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio sono isolati sul versante romagnolo per le frane. Si possono raggiungere solo da Firenze. Ho sentito il sindaco di Marradi per monitorare il problema delle frazioni isolate. La protezione civile della città metropolitana è allertata dall’inizio dell’emergenza. Previste ancora piogge per le prossime ore. Fare massima attenzione alla viabilità e alla segnaletica stradale in queste zone e tenersi costantemente informati tramite i canali della protezione civile e della Città metropolitana”, scrive su Facebook Dario Nardella, sindaco della Città Metropolitana di Firenze.