A breve a Marcaria il nuovo asilo nido: lavori da 330mila euro

Malatesta: “Vogliamo investire sulle scuole a qualsiasi livello”

MARCARIA  Il fermento che anima i comuni prossimi alle elezioni porta in dote un certo dinamismo anche in quei luoghi che non sono coinvolti dalla campagna elettorale. E’ il caso di Marcaria che si trova a gestire più cantieri contemporaneamente, tra cui l’asilo nido.
«E’ un intervento a cui teniamo molto – esordisce il sindaco Carlo Alberto Malatesta -, attualmente il servizio è espletato presso i locali della parrocchia, ma la nostra volontà è di tenere fede agli impegni presi e dunque la scuola elementare di San Michele diventerà l’ambiente ideale per il primissimo approccio scolastico di bambini che arrivano anche da fuori Marcaria». Il progetto è stato affidato all’architetto Stefano Cornacchini di Mantova per sfruttare al meglio gli spazi esistenti e ricreare un ambiente che risponda ai requisiti di modernità e fruizione ad alto profilo. «E’ un intervento che potrei definire modulare in quanto spenderemo circa 330mila euro, ma se dovessimo trovare bandi dedicati valuteremo due opzioni: la prima sarà un risparmio sull’intervento oppure alzeremo ulteriormente l’asticella qualitativa per un progetto ancora più ambizioso».
Vista la richiesta in continuo aumento, l’amministrazione cerca di creare un’utenza che soddisfi completamente le aspettative di chi affida i propri figli nel primissimo segmento scolastico, l’asilo nido. «Vogliamo investire sulle scuole a qualsiasi livello – conclude il sindaco – perché oltre a creare un’offerta formativa importante è nostro obiettivo anche dotarci di strutture che siano nel pieno rispetto delle normative, ma soprattutto riescano ad avere quel valore aggiunto che la gente percepisce grazie ad ambienti di qualità».
L’attesa per la realizzazione del progetto sul nuovo asilo nido dovrebbe essere contenuta in quanto il processo è già iniziato. «Andiamo a gara a fine maggio e contiamo di vedere il cantiere per il prossimo autunno – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Anghinoni – saranno lavori che dureranno circa sei mesi. Progetto modulare? Certo perché con lo step da 330mila euro andremo a riqualificare gli ambienti, mentre con l’ausilio di bandi pubblici potremo pensare anche ad un ampliamento». Il piano terreno sarà completamente adibito a funzione scolastica mentre al primo piano gli spazi saranno ridisegnati per la sala civica e per le associazioni.