A Cerese un parco dedicato al Giorno della Memoria e del Ricordo

CERESE (Borgo Virgilio) –  «I morti delle persecuzioni non hanno bandiera né colori, vanno solo rispettati». Partendo da questo assunto l’amministrazione di Borgo Virgilio ha deciso di dedicare un’area verde comunale alle vittime della Shoah e delle Foibe. Il Parco della Memoria e del Ricordo – così è stato intitolato – si i trova a Cerese in fondo a via Cervi, all’intersezione tra le vie Perlasca e Falcone il primo Parco. «Speriamo vivamente di poter al più presto inaugurare questi giardinetti e commemorare il Giorno della Memoria e del Ricordo con maggiore enfasi allargando la partecipazione a tutta la cittadinanza appena le condizioni sanitarie lo permetteranno – afferma il sindaco  Francesco Aporti  -. Il dolore non tollera paragoni, a maggior ragione se stiamo parlando di un dolore collettivo». Un’intitolazione congiunta in ricordo di due capitoli differenti della storia del XX secolo, accomunati però dalle atrocità vissute dalle vittime, che si celebrano rispettivamente il 27 gennaio e il 10 febbraio. «Un’iniziativa – aggiunge il vicesindaco  Elena Dall’Oca  – che ci è sembrata il modo migliore per indicare una strada di speranza. Le lezioni del passato devono valere anche nel nostro travagliato presente. Anche oggi c’è bisogno di piccoli gesti che esulino dalle ideologie, come può essere l’intitolazione di un Parco, nella speranza che quei tragici eventi non vengano mai dimenticati». Frattanto, sul fronte dei lavori pubblici l’amministrazione intende accelerare i lavori di completamento delle ciclabili per Pietole e Cappelletta. Parliamo di due opere da tempo attesa dalla cittadinanza per aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti e incentivare gli spostamenti “green”. Proseguono invece i lavori di rifacimento di piazza Aldo Moro, con la posa delle nuove lastre di marmo sulla superficie davanti alla sede municipale, teatro emergenza nei mesi estivi di commedie e concerti. Emergenza sanitaria permettendo.

Matteo Vincenzi