Campane silenziate: fila di fedeli per firmare la petizione

PIETOLE  (Borgo Virgilio)  -Ne fanno una questione di principio gli abitanti di Pietole: è giusto che le lamentele di una singola persona portino a provvedimenti che ne scontentino molte altre? La risposta sarebbe persino superflua ma non è così, poiché le pulsioni di chi spinge verso il pensiero unico del politically correct o semplicemente di chi si sente in diritto di agire per convenienza personale senza considerare il sentimento popolare oggigiorno finiscono per prevalere su tutto e tutti. La vicenda delle campane di Pietole, “imbavagliate” a certe ore del giorno dopo l’esposto di una residente che mal tollerava i din don dan, è indicativa in tal senso. Da qui l’iniziativa di  Severino Malavasi , che insieme ad alcuni concittadini ha deciso di avviare una petizione per dare voce al pensiero predominante di coloro che non hanno gradito il silenziamento dell’orologio campanario. «Le campane non disturbano! Io firmo». Non potrebbe essere più chiaro l’oggetto che compare a piè di pagina dei moduli che stanno circolando nelle case e nei negozi della frazione di Borgo Virgilio, con l’intento di raccogliere il maggior numero di firme per chiedere alla Diocesi di Mantova di riattivare l’Ave Maria delle 7 del mattino che era solita dare il risveglio alla cittadinanza. Da un paio di settimane, infatti, i primi rintocchi della giornata sono stati spostati alle 8 e vengono suonati in tono minore. «Un provvedimento che non è andato giù a tante famiglie, abituate alla caratteristica “sveglia” e che intendono difendere quella che in paese è considerata una vera e propria “tradizione”», spiega Malavasi. «Le campane della parrocchia di San Celestino hanno sempre scandito gli eventi della nostra comunità, ed equipararle a banale elemento di disturbo è poco ragionevole». «Vogliamo ribadire al vescovo  mons. Marco Busca  e alla Diocesi di Mantova – aggiunge una firmataria – quanto teniamo ad un suono tradizionale che per noi ha un valore storico e identitario». Un messaggio esplicito che trova riscontro nelle tantissime firme raccolte nella sola giornata di domenica alle due postazioni sotto l’atrio della chiesa, dove parrocchiani e comuni cittadini si sono recati in massa per firmare». Perché il suono delle campane non è solo un rumore di sfondo alla frenetica quotidianità ma rappresenta un simbolo e un legame di continuità con i valori del passato vissuti con semplicità dalla gente. La raccolta firme proseguirà fino a domenica prossima e sarà quindi consegnata alla cancelleria della Diocesi di Mantova, al parroco  don Luigi Bolzani  e per conoscenza al sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti.

MATTEO VINCENZI