Petizione per ottenere il medico di famiglia “Pazienti costretti a migrare fuori Comune”

MEDOLE – Una petizione per tornare ad avere il terzi medico di famiglia. Una vicenda che inizia ancora prima dell’emergenza sanitaria: il dottore va in pensione e Ats non manda il sostituto: “Non ci sono medici disponibili”, rispondono al Comune dall’azienda territoriale. Parte così la raccolta firme, grazie ad un Comitato spontaneo, che si interrompe a quota 300 con l’arrivo del Covid. Ora però sindaco e assessori, sotto la pressione delle decine di richieste arrivate dai cittadini, sono tornati a chiedere un altro medico, il terzo. Anche perchè Medole conta 4091 cittadini e se un dottore generico ne può assistere un massimo di 1500 e se i professionisti sono solo due significa che circa mille medolesi per avere assistenza sanitari sono costretti a rivolgersi a medici fuori comune. «Una battaglia che ormai portiamo avanti da tempo ma che per ora non siamo riusciti a portare a buon fine – spiega il sindaco di Medole,   Mauro Morandi   -. Abbiamo già parlato con la dirigenza dell’Ats che ci ha risposto che non possono accontentarci perchè medici non ce ne sono. Abbiamo quindi pensato di provare con una raccolta firme coinvolgendo tutta la cittadinanza».
«Abbiamo persone, anche anziane, che per poter usufruire di una prestazione sanitaria di base devono spostarsi in altri comuni creando non pochi disagi – prosegue l’assessore   Rino Ballista  -. Siamo anche disposti, giusto per andare incontro all’Ats, a dividerci un medico con uno dei comuni vicini, accontentandoci di tre presenze a settimana, gli forniremmo addirittura i locali in comodato gratuito e al medico rimarrebbe da pagare le utenze. Non ci sembra una richiesta impossibile tanto più che a breve cesserà l’attività un’altra dottoressa e il timore è che alla fine Medole potrebbe rimanere con un unico medico di base. Non so se riusciremmo ad ottenere quello che vogliamo – prosegue l’amministratore – rimane il fatto che comunque non ci fermiamo». Il Comitato fa sapere che la petizione, che sarà poi consegnata allìAts, può essere firmata in piazza Vittoria a Medole il 4 e 5 luglio dalle ore 9 alle ore 12.