Bagno di folla all’inaugurazione del monumento ai caduti della Marina

"Il monumento è un faro per tutti."

MARMIROLO «Il monumento è un faro per tutti. Una testimonianza di un passato che attraverso i gesti eroici di chi in marina o in altri corpi dell’esercito ha donato la propria vita per la libertà di un popolo, ha contribuito a costruire il futuro di una nazione». Con le parole del sindaco Paolo Galeotti, inaugurato ieri mattina a Marmirolo dinanzi alla scuola materna il nuovo monumento dedicato ai caduti in Marina.
Il protocollo della cerimonia, che ha fatto da preludio al taglio del nastro tricolore, alla scopertura del monumento e alla posa della tradizionale corona d’alloro, si è aperto con il raduno dei partecipanti in piazza Allende. Insieme alla comunità marmirolese, rappresentata sia dal sindaco che dal presidente della sezione locale dell’Anmi “Giuseppe Porcelli”, Giuseppe Maragni, hanno portato la testimonianza del significato storico, umano e sociale del progetto anche il vice prefetto vicario, Francesco Palazzolo, il presidente della Provincia, Beniamino Morselli, molti sindaci del territorio e una nutrita delegazione del corpo della Marina. Particolarmente carico di emozione e di atmosfera è stato il momento in cui il monumento realizzato grazie ad un progetto creato dall’architetto Mattia Ferrari è diventato patrimonio non solo della comunità marmirolese. Una faro che diventerà sempre più, visto anche il contesto in cui è stato eretto, una testimonianza per le generazioni future.