Basso Mantovano – La svolta: 5,4 milioni per il ponte

BASSO MANTOVANO Arrivano 5 milioni e 400mila euro dalla Regione che verranno utilizzati tutti per la ricostruzione del ponte sul Po tra San Benedetto e Bagnolo San Vito. La storica decisione è stata presa ieri da tutti e quindici i sindaci del cratere del sisma, che hanno deciso di dedicare l’intera somma all’infrastruttura in fase di ricostruzione.
Una decisione storica per due motivi: da un lato perché consentirà – salvo clamorosi colpi di scena – di realizzare anche la parte in golena con tecnologia antisismica, e dall’altro perché tutti i sindaci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma di maggio 2012 hanno deciso, all’unanimità, di dedicare una più che sostanziosa fetta degli aiuti post terremoto ad una sola opera che, in alcuni casi, dista decine di chilometri dal proprio territorio (un esempio su tutti riguarda che la comunità di Felonica che dal ponte di San Benedetto dista 40 chilometri).
Con decisione unanime di conseguenza i quindici sindaci del cratere hanno deciso di dedicare l’intera torta dei fondi al ponte di San Bendetto, così che anche la parte in golena possa essere antisismica.
«Siamo di fronte ad una decisione storica – commenta il sindaco di San Bendetto  Roberto Lasagna – perché tutti i colleghi sindaci hanno deciso di dedicare quei fondi solamente al ponte. Non è però una decisione che porterà vantaggio solo alla nostra comunità: porterà vantaggio a tutta l’area dell’Oltrepò. È vero che, seppure remoto, c’è il rischio che qualche opera qui e là in qualche paese possa vedere difficoltà in fase di ricostruzione o di ristrutturazione post terremoto. Ma a fronte di questo lieve rischio tutti i sindaci hanno convenuto che sarebbe inutile avere tutti i paesi sistemati alla perfezione, in assenza di un ponte adatto a portare proprio nel nostro territorio gente, turismo e soprattutto economia. È una decisione che vede tutto il territorio unito, per il territorio stesso. Penso che alle nostre comunità non avremmo potuto fare un regalo di Natale migliore».
All’incontro di ieri, che si è svolto in conference call, erano presenti i sindaci del cratere, il presidente della Provincia  Beniamino Morselli, la struttura commissariale, la consigliera regionale  Alessandra Cappellari e il responsabile del settore tecnico della Provincia  Antonio Covino. «La struttura commissariale – commenta proprio Cappellari – provvederà al finanziamento: adesso c’è la certezza che la Provincia possa contare su queste risorse. A quest’ultima chiediamo però di fare rapidamente la propria parte, dopo che Regione Lombardia ha messo una pezza anche alle altrui mancanze. Ringrazio pubblicamente i sindaci per il grande gesto di serietà e consapevolezza, che li ha portati a ribadire all’unanimità l’importanza di portare a termine quest’opera fondamentale per il nostro territorio».