Basta veleni: via le erbacce solo con aceto e sale. Svolta green di Rivarolo

RIVAROLO MANTOVANO –   La municipalità di Rivarolo Mantovano si è da tempo schierata a difesa della naturalità ambientale e dell’incremento della biodiversità floreale. Le azioni spaziano dagli interventi strutturali a quelli stagionali. Tra i primi figurano le sistematiche piantumazioni, messe in pratica ogni anno dal 2015 per celebrare la “Giornata nazionale dell’albero” e dal 2020 con l’iniziativa “Un albero per ogni nato”. Ma va annotata la programmata realizzazione dei due boschi di pianura perenni, recentemente finanziati da Regione Lombardia col bando Infrastrutture Verdi. Tra i secondi, ovvero gli interventi stagionali, vanno rimarcate le azioni intraprese a seguito della dichiarazione di “Comune amico delle api”: dal 2019 il Comune ha istituito il Campo e la Strada delle api ed infine i “Giardini delle api” che stanno fiorendo proprio in questi giorni, negli spazi e nei giardini pubblici di Rivarolo e Cividale.
Nella quotidianità e sul fronte dei trattamenti contro le erbe infestanti, l’amministrazione comunale fin dal 2017 ha bandito l’uso del glifosato e dei diserbanti chimici in generale. Dopo anni di sperimentazioni, la svolta sembra arrivata con l’utilizzo dell’erbicida naturale a base di aceto e sale. La miscela viene preparata “in house” dal cantoniere Cataldo Malena, diplomato in agraria e con un passato da vignaiolo, che l’ha proposta e testata nei cimiteri comunali, dove sembra produrre gli effetti sperati. A seguito della sperimentazione e constatati i costi decisamente contenuti, l’amministrazione comunale ha disposto per l’acquisto di mille litri di acido acetico e trecento chilogrammi di sale fino, finalizzati all’applicazione estesa agli spazi pubblici urbani.«Il procedimento biologico individuato sostituirà l’acido pelargonico – commenta il sindaco Massimiliano Galli – fino ad ora in uso, nei trattamenti contro le erbe infestanti, effettuati nella stagione primaverile dai cantonieri comunali. Una svolta green, impressa dall’amministrazione comunale ed in linea con la dichiarazione di “Comune amico delle api”».