Borgo Virgilio – Cisa: la Prefettura vuole i dati del traffico

Borgo Virgilio Si è tenuta ieri in prefettura a Mantova la riunione della Terza Sezione “Territorio, ambiente e infrastrutture” della Conferenza Provinciale Permanente presieduta dal prefetto  Carolina Bellantoni  per un approfondimento sulle criticità del traffico veicolare insistente sulla strada provinciale “Cisa”. La convocazione dell’incontro fa seguito ad una richiesta formulata direttamente da “Nuova Salute e Sicurezza 62”, comitato spontaneo di cittadini residenti lungo il tratto stradale che attraversa i centri di Cerese, Cappelletta e Romanore. Alla riunione hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia, il comandante della locale sezione di Polizia stradale, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il sindaco di Borgo Virgilio  Francesco Aporti , unitamente al comandante della Polizia locale  Ildebrando Volpi , oltre ad una rappresentanza della Provincia di Mantova e di Arpa Lombardia-Dipartimento di Brescia e Mantova. Nell’incontro si è discusso delle condizioni di criticità persistenti sulla strada provinciale 62 comunemente nota come “Cisa”, in particolare correlate al traffico di mezzi pesanti che si trovano a transitare in corrispondenza dei centri urbani ivi esistenti. Al riguardo, nella prospettiva di favorire un miglioramento già nell’immediato delle condizioni di vivibilità delle zone residenziali, è stata concordata un’intensificazione dei controlli da parte degli organi di polizia stradale, per accertare il rispetto delle limitazioni alla circolazione vigenti. Il Prefetto, inoltre, ha chiesto al Comune di Borgo Virgilio e all’amministrazione provinciale di Mantova di produrre un’analisi dettagliata dei flussi di traffico che interessano quotidianamente la Cisa per poter valutare insieme ad Arpa gli aspetti di tutela ambientale ed eventuali azioni di contenimento dei disagi. «L’analisi sarà strumentale a supportare gli enti territoriali coinvolti nella problematica e nella programmazione di ulteriori interventi, volti ad individuare viabilità alternative – ha commentato Aporti -. Entro fine mese entrerà in funzione anche lo Scout Speed sulle auto dei nostri agenti di polizia, anche se la soluzione che può davvero mettere la parola fine al flusso eccessivo di traffico (si parla di oltre 25mila mezzi al giorno, ndr) rimane un bypass che, però, deve essere sostenuto da enti con capacità finanziarie diverse da quelle del Comune. Da amministratore trovo comunque rassicurante la vicinanza e l’attenzione mostrata dal prefetto su questa questione»