CASTEL D’ARIO Non ha avuto pietà ed ha percosso la moglie nonostante sia incinta. Nella tarda serata di sabato 7 giugno, giunge una telefonata al 112 da parte di una donna 25enne originaria del Gambia ma residente a Castel d’Ario con il marito ed un figlio di 4 anni. La donna, piangendo, riferiva all’operatore che il marito l’aveva percossa per futili motivi, causandole lividi e lesioni visibili anche ad occhio nudo.
Sul posto giungeva una pattuglia dei Carabinieri di Roverbella, supportati successivamente dai colleghi di Castel d’Ario e San Giorgio Bigarello. I militari intervenuti constatavano che la donna presentava evidenti segni di percosse al viso , corpo e braccia. La stessa era stata percossa alla presenza del figlioletto di 4 anni.
La vittima veniva trasportata all’ospedale civile di Mantova, in codice giallo, poiché incinta di 8 settimane. Per le lesioni subite i medici del Pronto Soccorso la giudicavano guaribile in 5 giorni.
Dopo tutti gli accertamenti del Caso, i Carabinieri traevano in arresto il soggetto 34enne, pure lui originario del Gambia, ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria dei reati di maltrattamenti verso familiari conviventi e lesioni personali.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria