Calcio Allievi Provinciali U17 – Veni, Vighi, vici: Asola, lo scudetto è tuo!

MARCARIA In una finale rigorosamente a tinte biancorosse, l’Asola si laurea campione provinciale under 17 superando la corazzata Quistello con una rete per tempo. Meritatissimo il successo dell’undici del Chiese, che sin dalle prime battute ha impostato una gara tutta muscoli e pressing sorprendendo i quotati avversari, già promossi al regionale 2025-2026 avendo conquistato il primo posto in campionato al termine della regular-season. Forse intimoriti dall’atteggiamento propositivo dei ragazzi di Zanetti, i bassaioli sono andati più volte in difficoltà sulle ripartenze non riuscendo a contrastare gli inserimenti di Merlo e dell’indiavolato Vighi, migliore in campo per distacco ed autore della doppietta decisiva; lo 0-2 acquisisce un peso specifico ancora superiore se si considera il fatto che gli ospiti hanno giocato praticamente un tempo in inferiorità numerica complice la doppia ammonizione (ritenuta eccessiva dai più, ndr) rifilata ad inizio ripresa alla boa Burato, fondamentale nel tenere palla permettendo al suo team di alzare il baricentro. E’ proprio lui al 5’ ad inaugurare il taccuino con un colpo di testa che si infrange sulla traversa, poi al 18’ serve il miglior Cagiada per impedire il vantaggio quistellese di Rossi che in questa circostanza, vista la posizione favorevole, poteva fare di più. Sempre Burato al 27’, dopo una caparbia azione personale, impegna Trasforini sul primo palo poi al 46’ il match si sblocca: sugli sviluppi di una punizione defilata, Burato fa da sponda per Vighi che controlla di petto e al volo mette imparabilmente nell’angolo basso. La ripresa inizia con la già citata espulsione del nove ma chi si aspetta un arrembaggio del Quistello rimarrà deluso poichè il portiere ospite, salvo una bella respinta sul tiro a botta sicura di Moretti, non dovrà correre particolari pericoli. Una dubbia chiamata del secondo assistente annulla il pari dei ragazzi di Dall’Aglio (galeotto un tocco di Yabre che probabilmente rimette in gioco Paradisi) poi al 64’ l’Asola raddoppia; un errore in fase di costruzione mette Lanzini nelle condizioni di imbucare alla perfezione per il solito Vighi che non si lascia sfuggire la ghiotta opportunità infilando in rete a tu per tu con Trasforini. Da qui alla fine poco altro da segnalare, se non il tripudio del pubblico di fede asolana al triplice fischio: per il club di patron Tozzo, dopo il -1 in campionato, una bella rivincita.